LA PatentE  DA  RADIOAMATORE

     
 

Riassumendo le disposizioni contenute nel Decreto che disciplina in Italia l'attività radiantistica e nelle successive disposizioni amministrative, ecco come occorre procedere per ottenere la patente di operatore, primo passo per ottenere poi la licenza di radioamatore.

La patente, infatti, abilita all'esercizio di una stazione radiantistica (in pratica come la patente automobilistica abilita alla guida di un automezzo), ma non autorizza ancora chi ne è titolare a possedere una propria stazione, per avere la quale occorre conseguire la licenza.

L'Amministrazione P.T. indìce ogni anno, di norma, due sessioni di esami per il conseguimento della patente: solitamente in maggio/giugno ed in ottobre/novembre.

La domanda di ammissione agli esami, deve essere indirizzata al Ministero P.T. Ispettorato Territoriale competente per territorio sulla località dove il richiedente è domiciliato.

Poiché alcuni Ispettorati Territoriali estendono la loro competenza su due Regioni, nel caso sussista incertezza, potranno essere richieste informazioni all'Ufficio P.T. o alla Sezione ARI del luogo di residenza.

Il termine utile per la presentazione delle domande per gli esami della sessione primaverile è il 30 aprile; quello della sessione autunnale è invece il 30 settembre di ogni anno. Nessun limite di età è prescritto per il conseguimento della patente.

Nella domanda di ammissione agli esami non dovranno essere compresi documenti relativi alla richiesta della licenza di radioamatore; quest'ultima potrà essere richiesta all'Autorità postale soltanto dopo aver conseguito la patente di operatore.

L'esame per il conseguimento della patente di operatore di stazione di radioamatore consiste in una prova scritta di radiotecnica secondo il vigente programma. Ai candidati dei prossimi esami saranno sottoposte 60 domande in forma di quiz, l'esame sarà superato con almeno 36 risposte esatte. Della Commissione esaminatrice fa sempre parte un rappresentante dell'A.R.I.