circolare
emanata dal ministero delle comunicazioni
per l'attivita' in 50 mhz
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DIREZIONE GENERALE PER
LE CONCESSIONI E LE AUTORIZZAZIONI DIV. 1^ SEZ. 6^
- Visto il codice postale e delle
telecomunicazioni approvato con D.P.R. del 29 Marzo 1973, n° 156;
- Visto il Decreto Legislativo del 3 Febbraio 1993, n° 29 e successive
modifiche ed integrazioni;
- Vista la nota dell'Associazione Radioamatori Italiani in data 2 novembre
1998;
- Viste le disposizioni impartite con circolari del 19 febbraio 1985 e del
16 ottobre 1996 concernenti
rispettivamente le autorizzazioni:
1) all'esercizio sul mezzo mobile, escluso mezzo aereo, delle stazioni
radiamatoriali di potenza massima
di 10 Watt operante sulle frequenze 144-146 Mhz. e superiori;
2) all'uso delle bande di frequenze 50-51 Mhz, con statuto di servizio
secondario, per esperimenti di
propagazione alle seguenti condizioni:
- potenza d'uscita della stazione di radioamatore 10 Watt;
- impiego della banda di frequenza su base di non interferenza, con
sospensione del servizio radioamatoriale,
in caso si interferenza a circuiti militari;
- Visto che il prolungato esercizio delle stazioni di radioamatore nelle
suddette bande di frequenze 50-51 Mhz.
non ha dato luogo ad inconvenienti e che, pertanto, sono venute
meno le esigenze di subordinare tale
esercizio a preventiva autorizzazione;
- Visto che l'esercizio delle stazioni di radioamatore nelle bande di
frequenze 50-51 Mhz non osta la vigente e
la prevedibile normativa concernente il piano nazionale di
riparazione delle radiofrequenze;
- Al fine di corrispondere alle esigenze dei radioamatori e nell'interesse
dello sviluppo dell'attivita' radiantistica;
D E T E R M I N A
ART. 1
L'impiego delle bande di frequenza 50-51, per scopi di cui in premessa, e'
consentito senza
previa autorizzazione;
permane l'obbligo di sospensione dell'impiego
delle frequenze nell'eventualita' di interferenze a servizi pubblici e
privati di telecomunicazione;
ART. 2
Sono consentiti il trasferimento
in altra sede e l'utilizzo su mezzo mobile
degli apparati operanti
sulle bande di frequenza di cui all'art. 1,
anche da parte dei titolari di
licenza speciale.
IL DIRETTORE GENERALE
(Ing. Antonio Micciarelli)
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