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BREVE CRONACA DI
UN’ATTIVAZIONE
TOUCH AND DOWN
Ivitato piu’ volte dall’amico
Rino IK6XEJ a partecipare a questa attivazione, ho ritento opportuno
lasciare spazio ad altri colleghi che non hanno mai avuto l’opportunita’di
attivare un faro, dando loro la possibilita’ di passare una giornata
diversa dal solito. Il mio coinvolgimento nelle fasi dell’operazione
si limita esclusivamente alla figura di osservatore e nulla piu’ e
come tale riporto le mie impressioni. |
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Con i
colleghi di sezione avevamo attivato in primis il nostro faro,
ovvero quello di San Benedetto del Tronto nel 2004 ed avevamo
ripetuto l’esperienza anche negli anni successivi fino a quando non
decidemmo di percorrere qualche chilometro verso nord, molto pochi
per la verita’, per raggiungere il faro di Pedaso, era la fine di
Settembre 2006, una splendida giornata soleggiata e l’attivazione
era new one. Fatta anche questa esperienza e ripetuta l’attivazione
da altri colleghi che annualmente si recano sul posto in occasione
dell’ILLW, decidemmo di fare qualcosa di nuovo. Civitanova Marche
non e’ molto distante da San Benedetto del Tronto, venti minuti di
autostrada e ci si trova sotto il faro votivo, una costruzione
maestosa tutta in mattoni rossi dall’architettura particolare che
risale al 1933, anno in cui furono iniziati i lavori. Il faro non e’
altro che un campanile che svetta nel cielo azzurro per 42 mt, sorge
attaccato alla chiesa del CRISTO RE e funge da lanterna con una
portata di 11 mn. Contattati i colleghi OM per sondare la
disponibilita’ degli stessi, trovo quattro anime disponibili all’
“impresa” ( se cosi’ la vogliamo chiamare ).
Reclutati
i fonisti IK6XEJ Rino, IK6ERC Alessandro, IZ6ZCV Antonio ed una
“vecchia volpe”, ex RT di Roma Radio-IAR, ovvero l’amico IU6AIG
Sergio, decidiamo una brevissima riunione e dopo qualche
telefonata ci ritroviamo per testare le poche attrezzature che
intendiamo portare a Civitanova. Nel gruppo spicca il neopatentato,
OM di “primissimo pelo” IZ6ZCV pieno di entusiasmo e tanta voglia di
fare. Dopo una comune valutazione
del luogo dove verra’ approntata la stazione radio, a pochissimi
metri dal faro, in un parcheggio pubblico, non riteniamo possibile
l’utilizzo di un generatore per ovvi motivi, pertanto optiamo per
alimentare la stazione radio con due batterie da 100 Amp ed una da
60 Amp. Piu’ di cosi’ non ci e’ concesso fare considerata la
posizione quasi in centro citta’, anche se ci troviamo a ridosso del
porto. |
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II faro di
Civitanova Marche visto
da NE - 07-09-14 |
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Presi i dovuti accordi con gli “attivatori“ decidiamo quale antenna
e RTX portare oltre ai cavi, sostegni antenna ,accessori vari etc.
etc.. Domenica 7 Settembre 2014 di buon ora, sveglia, una veloce
colazione accompagnata da un buon caffe’ e ritrovatici tutti in
sezione carichiamo l’occorrente. Bastano pochi minuti e siamo
pronti, Antonio IZ6ZCV si e’ gia posizionato all’uscita ed
appoggiatosi con una mano al muretto aspetta di chiudere il
cancello della sezione non appena saremo tutti fuori. Ad alta voce
qualcuno del gruppo sollecita la partenza quasi volesse strillare,
si sta facendo tardi. La fredda aria del mattino, quasi 16°,
rinfresca le nostre menti dissolvendo come nebbia al sole
quell’alone di sonno che qualcuno porta ancora con se ricordandoci
che ci stiamo avviando verso l’autunno. Si parte, il traffico e’
inesistente considerata l’ora, il giorno festivo e la stagione che
volge al termine e questo ci permette di raggiungere l’A14 in un
battibaleno. I primi raggi di sole ci raggiungono in autostrada,
qualche accelerata di troppo ci permette alle ore 07.00 di trovarci
sotto il faro del CRISTO RE di Civitanova Marche. Trovato un idoneo
parcheggio a meno di 100 mt. dalla chiesa, sistemiamo velocemente il
tavolo, l’antenna ed il ricetrans e cominciamo con i nostri CQ
invadendo letteralmente l’etere. La risposta, con nostra gran
meraviglia e’ immediata, siamo quasi spiazzati dalla massiccia
partecipazione dovuta quasi sicuramene alla referenza new one. |
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Tutti e quattro gli operatori si alternano periodicamente per dare
la possibilita’ a tutti di poter effettuare il collegamento. Anche
sotto il sole settembrino che raggiunge a ora di pranzo punte di
30° i colleghi OM non mollano la radio continuando imperterriti (hi).
Non sono mancati i curiosi di passaggio che sono stati ragguagliati
spiegando loro a grosse linee l’importanza del nostro operato. A
conti fatti il risultato e’ stato piu’ che buono e secondo il mio
modesto parere si poteva fare molto di piu’. Purtroppo, parte della
mattinata e’ stata sciupata a causa di una scelta errata
dell’antenna che ha condizionato le prime ore delle operazioni.
Alla fine, la giusta soluzione e’ arrivata dopo varie prove di
sistemazione antenna e reale rendimento ed e’ stata trovata montando
un semplicissimo dipolo a “V” invertita resasi molto funzionale che
ci ha assicurato risultati immediati mettendo a log 409 QSO. E’
stata una buona occasione per mettere in campo e provare un paio di
antenne per operazioni in portatile che si sono dimostrate poco
adatte ed insufficienti all’occasione.
Purtroppo bisogna evidenziare che, in queste circostanze, l’uso di
un generatore ( e se possibile, ancor meglio, una presa elettrica!!)
e’ essenziale se si vuole fare di piu’ e bene. La limitazione delle
batterie ci ha costretti a dimezzare la potenza in uscita del nostro
KWD 450 con conseguente ripercussione sulla portata delle chiamate e
del risultato finale. A fine giornata, mentre passavo gli
ultimi rapporti, un pochino stanco, notavo che il sole piano piano
calava ad ovest nascondendosi dietro la sagoma del faro proiettando
su di noi la sua lunga ombra quasi a volerci salutare annunciandoci
il fine lavori. |
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TEAM OPERATORS |
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IK6ERC
Alessandro -
IK6XEJ Guerriero (Rino) - IU6AIG Sergio -
IZ6ZCV = Antonio
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Con gli accumulatori quasi esauriti, l’ultimo QSO e’ stato ultimato
a fatica. La sera era giunta in punta di piedi avvisati dall’accenzione
delle luci giallastre che illuminavano il grande parcheggio a
quell’ora poco affollato. Qualche curioso ancora si soffermava
attratto dal palo dell’antenna su cui era ancora fissato il dipolo.
Mentre caricavamo in macchina le ultime cose, gli ultimi commenti
sullo svolgimento della giornata andavano sfumando. Ci lasciavamo
alle spalle il parcheggio ed il faro illuminato in parte alla base
e notavo le fioche luci del porto che illuminavano i pescherecci
ormeggiati in banchina. Pochi minuti ed eravamo arrivati al casello
autostradale, una lieve brezza serale si alzava e con essa la
piacevole giornata trascorsa all’insegna della radio.
“Dom”
- I6HWD |
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Come al solito, un
ringraziamento particolare e' rivolto al collega IK6ERC Alex per il
servizio fotografico. |
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TOTALI QSO
nr.
409
di cui 381/SSB e 28/CW |
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APPARECCHIATURE USATE PER
L'ATTIVAZIONE |
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RTX HF KENWOOD TS
450 |
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ANTENNA
DIPOLO
40-80 |
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COMPUTER NOTE
BOOK DELL+SOFTWARE QAR |
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NR.3 BATTERIE
GEL 100 A/h |
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PADDLE
KENT |
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