Una pioggia battente, che nel pomeriggio del 23 novembre 2002 ha
causato nella zona una serie di disastri, non ha impedito che il teatro
delle Clarisse di Rapallo "facesse il pieno" per la cerimonia
della premiazione dei radioamatori impegnati ad assistere tanti silenziosi
ed eroici connazionali che nei paesi più poveri del mondo curano la
sopravvivenza di una miriade di microstrutture attive nella educazione,
nella istruzione e nella cura delle popolazioni locali, tanti eroici
connazionali che possono contattare il mondo soltanto via radio.
La presenza di molte autorità (dal Vescovo al Sindaco, al Presidente
dell’ARI e, naturalmente, al Presidente dell’U.C.I.D. che
ha promosso il premio) ha dato una rilevante importanza alla
manifestazione.
I1 YNW Andrea, Socio della ns. Sezione
è il capofila del gruppo dei radioamatori di "Antenna Amica", e
proprio in questa veste ha voluto generosamente condividere il Premio ricevuto
anche agli altri OM che giornalmente si dedicano a questa
attività.
"Molti radioamatori anche al di fuori della nostra sezione ARI
condividono questo impegno"... ha precisato I1 YNW nel suo intervento
di ringraziamento, "... però essa è stata la prima, e credo finora
l’unica in Italia, che per rendere più facili ed efficaci i suoi
contatti con l’Africa ha offerto una stazione radio (I1 GEN) ad una
Clinica Universitaria di Malattie Tropicali. e praticamente la
gestisce..." (vedi RR n 3/2002, pag 96),
Qualcuno degli odierni OM di Antenna Amica era già da anni impegnato
nella radioassistenza a connazionali operanti nei paesi più poveri dell’Africa
e dell’America Centrale: l’essere entrato a far parte di un gruppo
organizzato gli ha permesso di ampliare e di rendere più efficace la sua
attività. "Proprio questa caratteristica è tipica di un
volontariato senza confini" ha sottolineato l’amico I1 YNW Andrea,
che ha ribadito come la targa a lui consegnata dovesse premiare
indistintamente tutti i radioamatori che da anni e anni ascoltano le
istanze delle popolazioni più povere del mondo, le voci dei missionari
che le interpretano, e sono sempre pronti a dare una mano fino al limite
delle loro possibilità.
Nell’intervista alla TV l’amico I1 YNW ha detto :"Approfitto
con piacere di questa opportunità che mi permette di spiegare a una
platea molto vasta quanto è lontano dalla realtà chi sostiene che i
nostri apparati radio sono superati. Verosimilmente occorre precisare che,
come al solito, ... tutto dipende dal manico..."
Nel corso della cerimonia è stato assegnato un riconoscimento a I1BYH,
Alessio Ortona, Presidente Nazionale dell’ARI, a I1 GDH Presidente della
Sezione ARI Rapallo e a
IK5 BHN, Marco Barberi, appena rientrato dalla sua QSY in Centro Africa,
una trasferta densa di attività e di risultati il cui "report",
come al solito brillante e ricco di spunti di riflessione, è stato
pubblicato nel numero di dicembre 2002 di Radiorivista.