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Cos'è e come funziona Antenna Amica


1) ANTENNA AMICA (AA) è una libera associazione di radioamatori, aconfessionale, apolitica, apartitica. Ne fanno parte quei radioamatori europei che hanno restituito compilato l’apposito modulo*, si impegnano a svolgere con coscienza e in pieno volontariato le attività riportate ai §§ successivi e a inviare sistematicamente al coordinatore un rapporto sulla attività svolta. AA ha come referente il coordinatore pro tempore e come recapito la sezione ARI di Rapallo: per la sua attività si rifà allo spirito del volontariato, non ha quote sociali né statuto. Ogni associato può, quando lo credesse opportuno, cessare di far parte di AA previa comunicazione al coordinatore.

2) Attraverso l’attività dei suoi membri AA si impegna nell’ascolto radio di quanti, senza distinzione di confessione o nazionalità si dedicano, comunque e a qualsiasi titolo, alla ASSISTENZA delle popolazioni povere di qualsiasi parte del mondo, e sono in grado di comunicare via radio con l’Europa.

3) Nella espressione "si dedicano alla assistenza" (di cui al § 2) sono compresi coloro che operano per dare aiuto alle popolazioni locali nel campo educativo, culturale, spirituale, sociale, sanitario ecc. sia attraverso iniziative istituzionalizzate che individuali.

4) AA ascolta** (sulle frequenze e nelle ore di volta in volta ritenute più idonee) gli operatori di cui sopra (§§ 2 e 3), i problemi della loro quotidianità, del loro impegno, le loro necessità e mette a disposizione di questi interlocutori lontani la cordialità, la disponibilità, la consulenza, la professionalità, la competenza degli OM che ne fanno parte.

5) Il COORDINATORE pro tempore è quel radioamatore di AA cui i colleghi hanno collegialmente e temporaneamente affidato la guida delle loro attività, che si fa carico di diffondere a tutti gli operatori le notizie che riguardano le attività comuni e le novità, che recepisce le proposte degli operatori per rendere più efficace l’attività di AA, le mette in discussione e indica quindi i suggerimenti conseguenti.

6) Dal punto di vista operativo si precisa che il radioamatore che riceve una RICHIESTA** la gestirà in breve tempo, secondo coscienza, autonomamente, in prima persona se ne avrà la possibilità e la capacità: altrimenti curerà ugualmente che sia esaudita sollecitando l’intervento di quegli OM di AA con competenza e professionalità specifiche (vedi allegato 2 - "elenco competenze"). In caso di ulteriori difficoltà coinvolgerà il coordinatore.

7) Per ogni richiesta ricevuta il radioamatore dovrà compilare un sintetico rapporto sul modulo apposito (vedi allegato 3 - fac simile "Mod. sintetico") che dovrà poi far pervenire al coordinatore a cadenze definite, possibilmente via E-mail. Per svolgere al meglio il suo lavoro potrà utilizzare uno schema che gli permetta di controllare l’iter e l’esito degli interventi (vedi allegato 4 - fac simile "Mod. di lavoro")

8) E’ auspicabile che entrino a far parte di AA soprattutto quei radioamatori che da tempo sono impegnati nella assistenza di Missioni in Africa e in America Latina, nonché quelli che hanno avuto specifiche esperienze di lavoro nei PVS. Questi OM porteranno il prezioso bagaglio delle loro esperienze e logicamente continueranno la loro abituale attività, ma in caso di necessità potranno così avere la collaborazione di tutti i colleghi di AA.

9) Nell’espletare la sua attività ogni operatore usa il suo nominativo. Per dare il messaggio della sua appartenenza ad AA, oppure se crede che il suo nominativo non chiarisca la sua specifica attività, oppure se crede di rivolgersi a nuovi corrispondenti, aggiungerà: "Qui Antenna Amica IZ1 GEN - ... operatore XY". ***

Note:

* Da richiedere e rispedire alla Sezione ARI di Rapallo - E’ indispensabile che sia compilato integralmente affinché ogni aderente possa conoscere le competenze e le disponibilità di tutti gli altri.

** Si è constatato che dopo qualche giorno di ascolto ogni OM portato ad impegnarsi nel volontariato è in grado di esaudire la maggior parte di eventuali richieste di assistenza.

In questo periodo, in aggiunta alle frequenze e agli orari abituali dei singoli operatori, AA ascolta (si noti "ascolta" e non "fa chiamata" ) su

- 21.350 e/o 14. ...... dalle 07 alle 08 (solari) d’Italia 06/07 GMT)

- 21.350 e/o 14. . .... dalle 17,30 alle 18,30 (solari) d’Italia (16,30/17,30 GMT)

L’operatore poi concorda con il corrispondente, di volta in volta, la frequenza di lavoro.

Sarebbe utile che ogni operatore comunque presente sulle frequenze e alle ore suddette si manifestasse anche sulla frequenza di servizio (7.....).

E’ assolutamente indispensabile che ogni collega che per una qualsiasi ragione debba venir meno a un impegno ne dia tempestivamente notizia al coordinatore.

*** Tenere presente che spesso i corrispondenti africani chiamano in prima istanza la stazione IZ1 GEN, quella che opera all’interno dell’Istituto di Malattie Infettive e Tropicali dell’Università di Genova (Ospedale San Martino): molti Missionari identificano con questa sigla l’attuale gruppo di OM di AA.