un po' di storia...

La Associazione Radioamatori Italiani (A.R.I.) e' stata fondata, nel lontano 1927 come Associazione Radiotecnica Italiana da Ernesto Montù, uno dei primi radioamatori del nostro Paese.

Guglielmo Marconi ne fu Presidente Onorario dalla fondazione sino al 1939.

Nel 1950 l'A.R.I. è stata eretta in Ente Morale con Decreto del Presidente della Repubblica Luigi Einaudi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La Associazione pubblica ed invia ai Soci il mensile Radio Rivista, il suo organo ufficiale, su cui appaiono informazioni organizzative e operative di grande interesse per i radioamatori, oltrechè articoli puramente tecnici scritti dai radioamatori stessi, di livello sia pratico e descrittivo che tecnico più specifico.

Gli stessi radioamatori e tecnici professionisti sono i collaboratori del mensile.

La stessa Associazione si dedica alla spedizione in tutto il mondo delle cartoline QSL ( cartoline che confermano i collegamenti ), ma anche di smistarle ed inviarle tramite le Sezioni italiane ai Soci iscritti.

Rappresenta e tutela i soci nei riguardi di enti e autorità, direttamente o tramite la I.A.R.U. (l'organismo di cui fanno parte tutte le associazione radioamatoriali del mondo, una per ogni stato), difendendo le gamme radiantistiche dalla incombente minaccia di invasione da parte di altri servizi radio.

La forza numerica dell'A.R.I. è l'unica garanzia per la conservazione e il
progresso del radiantismo italiano.