“La Marineria Italiana e i radioamatori”incontro
con il Cav. Uff. Capo di I classe Marina Antonino Calamusa, "il poeta”,
Hotel Granduca, San Giuliano Terme (PI) 23 Febbraio 2008 |
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Bibliografia: Antonino Calamusa nasce il primo Novembre 1913 a Campobello di Mazara, vicino alle rovine dei Templi greci di Selinunte e sin da piccolo manifestò le sue tendenze poetiche imparando a memoria le gesta in versi dei paladini di Francia recitate in piazza dai cantastorie. Iniziato alla vela a otto anni da uno zio armatore di una paranza da pesca si arruolo’ in Marina dove raggiunse il grado di sottoufficiale marconista-radiolocalizzatore, partecipando a tristi eventi di Guerra riportando anche alcune ferite. E’ stato dipendente del Genio Civile dal 1951 a Pisa e nel 1976 venne nominato Cavaliere e nel 1988 Cavaliere Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana. Ha ricevuto numerosi premi in vari concorsi nazionali di poesia per il suo modo semplice e genuino di mettere in versi il suo attaccamento alla Marina, ai marinai ed alla Repubblica. E’ stato molti anni alfiere della Assoc. Marinai d’Italia pisana. |
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La nostra sezione, per puro caso, ha saputo che questo personaggio noto oltre che per i suoi passati storici e per le sue opere poetiche è anche stato marconista nel periodo bellico, quindi in breve si e’ deciso di promuovere questo incontro come ulteriore tributo alla sua storia. Alla presenza del Sindaco di San Giuliano Terme, Paolo Panattoni, delle rappresentanze delle associazioni Nazionali Marinai d’Italia e Carabinieri-Pisa, del Presidente del Comitato ARI Toscano Sergio Marinelli e Guido Buonomini coordinatore ARI-RE, il nostro Paolo IZ5KDD ha approntato delle slides tematiche e IK5WOB ha approntato una piccola esposizione di tasti telegrafici che hanno subito attirato la attenzione di Antonino e degli altri ex-marinai.
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Dopo il saluto del Sindaco, Luigi IZ5DMC ha illustrato i primi esperimenti fatti da Guglielmo Marconi sulle navi della Regia Marina ed illustrato a grandi linee le comunicazioni di oggi, inserendo le attivita’ svolte dalla sezione negli ultimi anni. Il nostro Vincenzo Viccica, da molti anni nostro istruttore di Morse, anche lui ex marinaio, ha quindi delineato un quadro perfetto del modo di lavorare dei colleghi marinai nell’ambiente ostile ed angusto delle navi da guerra e dei sommergibili, introducendo quindi il Calamusa.
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Intensa e commovente e’ stata la narrazione di Antonino di qualche momento storico da lui vissuto in guerra. La serata si è avviata alla conclusione con la recita di alcune sue poesie che hanno mostrato l’attaccamento per la bandiera italiana e per la vita del marinaio poeta.
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In segno di gratitudine alla sua partecipazione la Sezione di Pisa, così anche le altre Associazioni, hanno donato ad Antonio Calamusa una targa ricordo che non basterà a consolarlo dalle numerose tragedie vissute, ma solo a ricordare anche questa nostra serata. Prima del commiato finale abbiamo offerto un piccolo buffet a tutti i partecipanti. |
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