Sospiri di passione

 

 

 

  Non è Beatrice o Laura o Silvia : donne mai avute...

  Dedicata a Veronica Franco, cortigiana veneziana...

 

 Melodia di passione

 

Tanto dolce e passionale divento

quando sono a letto con chi dico io,

che tanto felice e amato mi sento,

che l'altrui trasalimento diventa mio!

 

E mi agito come vento

per farla volare lontano, divento sole

per scaldarla e illuminare, mare

per farla annegare nel piacere, tepore

 

per creare paradiso, città

per accoglierla in me,

Eden per darle serenità.

 

Tanto dolce e amante mi sento

quando mi trovo dovunque con chi dico io,

che ogni altra cosa: effimera la sento,

e sorrido, poiché non ho altro da chiedere a Dio!

 

 

 

   Fabio Pierri Poeta

 

 

 

 

 

 

PS:  Veronica Franco (1546-1591) fu la cortigiana veneziana che scrisse

             una poesia in 6 terzine a rima alternata, cominciante così...

 

 

     Così dolce e gustevole divento,

Pergamena 2:  
     quando mi trovo con persona in letto,

     da cui amata e gradita mi sento,

     che quel mio piacer vince ogni diletto...

 

 

 

    

 

A questo proposito voglio chiarire alcune cose.

 

         1) Fui contento di scoprire una poesia di una poetessa;  NON più una poesia scritta da un uomo per una donna passiva;

              

         2) L'idea di prendere spunto da un verso di altro autore, mi venne da D'Annunzio:

                    

        «Andrea [Sperelli] socchiuse un poco gli occhi [...] si mise a trovar rime con la èsile matita

                            su le brevi pagine del taccuino. Gli vennero alla memoria i primi versi d'una canzone del

                            Magnifico:

                                                    Parton leggeri e pronti

                                                     dal petto i miei pensieri...

                            Quasi sempre, per incominciare a comporre, egli aveva bisogno d'una intonazione musicale

                            datagli da un altro poeta [...] quasi sempre dai verseggiatori antichi di Toscana[...]

                            una qualunque concordanza di parole belle o bene sonanti [...]

                            bastava ad aprirgli la vena, a dargli, per così dire, il la, una nota che gli servisse di fondamento

                            all'armonia della prima strofa.

 

                            [G. D'Annunzio, Il Piacere, Milano,Trevers,1889 (nuova ediz.:Roma,Newton Compton,1995),p.113

(x altra edizione: Libro II, cap.I)]

 

 

 

         3) Tale metodo mi sembrò meno triste che aspettare "tristemente"e fatalmente "l'ispirazione"...

             NON è copiare se ammetto da chi presi lo spunto... inoltre e soprattutto: ho messo il mio tocco!

             NON mi sono certo appropriato di frasi altrui senza citare la fonte...

 

         4) Quasi un discorso di donna mi parve rintracciare in poesie provenzali... in un'antologia, in biblioteca. 

             Un giorno, al mercato di libri usati, vidi un'antologia di poesie d'amore di donne...

             "dedicata alle donne"...non di autrici donne...!

             Aiutatemi a rintracciare un'antologia di donne!

            

Nel progetto Argo voglio una poesia di donne... scritta da donne... sul tema: sospiri di passione...

              A breve partirà un ....

 

                                  CONCORSO

             

          dedicato a Veronica Franco... e/o a qualche altra donna (non per forza Saffo)...

 

 

 

 

 

 

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