Amo la poesia
orale di alcuni comici,
la loro ironia
migliore dei poeti,
i temi trattati
e il coraggio dei profeti
e il loro dire
serio, come di malinconici.
Non buffonate
gestuali come i pagliacci,
non cadute plateali,
né scandalosi gestacci...
né
torte in faccia
come
miccia e minaccia...!
Amo l'ironia
sottile, chirurgica, intensa;
amo le parole
misurate di chi pensa
e riassume,
contiene lo sdegno, ironizza;
e poi, davanti
al pubblico: schizza,
esplode con
verità altrimenti censurate,
ricorda valori
alla coscienza,
ma NoN con sermoni,
monologhi o pagliacciate,
ma CoN retorica,
sintesi, astuzia e intelligenza!
Fabio Pierri Poeta,