Abarat 

 di Clive Barker

Un libro senza limiti sognai,

un libro senza coste,

i fogli sparpagliati in grande copia. 

In ogni riga un orizzonte nuovo,

immaginati nuovi paradisi;

e stati nuovi, anime nuove.

Una di queste,

nel torpore di un fittizio pomeriggio,

sognò queste parole.

E in cerca di una mano per narrarle

Prese la mia.

Candy Quackenbush vive nella città più noiosa del mondo, Pollipoli nel Minnesota famosa, come indica il suo nome, per l'industria alimentare ("dall'uovo al bocconcino di pollo").

Cercando materiale per una ricerca scolastica trova le tracce di Henry Murkitt, un personaggio misterioso il cui nonno aveva fondato la città.

Così comincia l'avventura che la porta in un mondo misterioso, Abarat, formato da 25 isole, una per ogni ora del giorno più l'isola della Venticinquesima Ora.

Qui incontra strani personaggi: John Dispetto, un simpatico ladro con due corna sulle quali spuntano sette teste; i Saltamare; Samuel Hastrim Klepp Quinto, che pubblica l'Almanacco Klepp, indispensabile per viaggiare ad Abarat; Rojo Pixler, l'uomo che ha fondato Commexo City ed inventato la Panacea; il mago Kaspar Wolfswinkel ed il suo schiavo Malingo ..... 

Un fantasy pieno d'azione, un viaggio tra le isole che è anche un viaggio alla ricerca di se e del proprio destino.

Il viaggio di Candy tra le isole di Abarat ha alcune analogie con quello di Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll: entrambe le bambine sono guidate nel mondo fantastico da strani personaggi ed il viaggio farà crescere entrambe, ma le analogie si fermano qui.

Il romanzo di Barker ha un ritmo serrato, tipico dei romanzi moderni e soprattutto dei film americani: non a caso la Walt Disney ha già comprato i diritti cinematografici per tutta la Quadrilogia di Abarat.

Lascia un po' perplessi il fatto che il libro resti in sospeso, non si concluda veramente (termina con Candy che veleggia verso l'isola di un'ora notturna), ed è quindi consigliato solo a quelli che sanno aspettare l'uscita del secondo volume.

Clive Barker è nato nel 1952 a Liverpool ed ha  studiato Letteratura Inglese e Filosofia. A 21 anni lascia Liverpool per stabilirsi a Londra, e lì fonda una propria compagnia teatrale.

Nel 1984 escono in Inghilterra i suoi primi racconti.

Sceneggiatore di film horror (Hellraiser)è ritenuto l'erede di Stephen King.

L'orrore, l'erotismo, il fantastico  sono gli elementi che dominano i suoi romanzi.