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Richard Gere Philadelphia, 29 agosto 1949 |
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| Biografia
Nato a Philadelphia, Pennsylvania, il 29 agosto 1949, Richard Gere è l'incontrastato latin lover degli anni Ottanta. Un sogno proibito per schiere di fan che, a cinquant'anni, continuano a osannarlo. Poco si conosce della sua infanzia. È il secondo dei cinque figli di Homer e Doris Gere. Si iscrive all'Università del Massachusetts, dove si laurea in filosofia, per studiare infine recitazione. Nonostante la stampa rosa lo bersagli da sempre, Gere appare un artista riservato e discreto. Nasce e finisce senza polemiche il suo tormentato matrimonio con la top model Cindy Crawford. Tanto che molti la considerano un'operazione di marketing. Si sente parlare di lui fuori dal set soprattutto per la causa tibetana. Convinto buddista, espulso dalla Cina perché "non gradito", affianca la causa del Dalai Lama con impegno, costanza e denaro. Nel 1999 un sondaggio americano lo elegge l'attore vivente più sexy del mondo. Amante della musica, si diletta a scrivere canzoni e a suonare il piano. Nel 2000 ha dalla compagna, Carey Lowell, il suo primo figlio. La
sua consacrazione come sexy symbol risale al 1979 con il film American
Gigolò, ma
viene lanciato nell'olimpo delle star nel 1982 da
Ufficiale e Gentiluomo,
in cui dimostra anche di aver affinato la sua tecnica di recitazione.
Nel 1984, diretto da Francis Ford Coppola, gira Cotton
Club dove
riconferma le sue qualità. La sua classe trionfa lo stesso anno nel Console
Onorario. Nel suo ultimo film, The Mothman Prophecies, diretto da Mark Pellington e basato sulla leggenda dell'uomo farfalla (Mothman), Richard Gere si occupa di fenomeni paranormali. Riconoscimenti Artistici 1983:
Nomination, Golden Globes, Categoria Miglior Attore di Commedia, per Ufficiale
e Gentiluomo 1991:
Nomination, Oscar, Categoria Miglior Attore, per Pretty
Woman 1997: Vincitore, National Board of Review, per L'angolo Rosso
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