A
R C O
B A L E
N O
- O N L
U S HIV-AIDS dalla prevenzione alle cure
PER SAPERNE DI PIU':
AIDS: CHE COS'E'?
La parola AIDS è una sigla inglese che significa: sindrome da immunodeficienza acquisita. L'AIDS non è la peste del 2000 né una punizione di Dio, ma è una malattia e non si trasmette attraverso l'aria, non si prende come il raffreddore; ci si contagia solo agendo alcuni comportamenti "a rischio". Secondo la ricerca ufficiale, Il virus Hiv (AIDS) attacca il sistema di difesa del nostro corpo contro le malattie (in particolare attacca, fra le altre, alcune cellule che si chiamano Linfociti T4) e indebolisce, nel tempo, il nostro sistema immunitario.
Normalmente, una banale infezione o una febbre non sono niente di preoccupante un'aspirina, un po di latte caldo, un po di riposo e passa tutto. Per una persona con un sistema immunitario debole (cioè con poche difese contro le malattie) anche alcune semplici infezioni possono rappresentare una minaccia.
Una persona contagiata dal virus HIV si dice SIEROPOSITIVA: non è ammalata, ma può trasmettere il virus ad altri o con rapporti sessuali senza il preservativo o scambiando la siringa per bucarsi. LAIDS invece è una sindrome e si manifesta nel soggetto sieropositivo quando esso non è più capace di difendersi da agenti esterni portatori di malattie. Una qualsiasi infezione (influenza, polmonite, ecc.) che viene chiamata opportunistica, si approfitta della debolezza immunitaria del soggetto sieropositivo, invadendolo e minacciando la sua vita.
Rispetto ad un non lontano passato, oggi di AIDS si muore di meno grazie alle nuove terapie farmacologiche, ma ciò non deve in nessun modo far rimuovere il problema visto che ci si contiunua ad infettare.
Statisticamente il contagio sta crescendo tra gli eterosessuali, in particolare tra i giovani e le donne, mentre cala la diffusione dellinfezione tra i tossicodipendenti e gli omosessuali.
Questo è dovuto ai comportamenti definiti sicuri che queste persone hanno imparato ad adottatare per quello che riguarda lo scambio di siringhe e luso dei preservativi, ma che ancora gli eterossessuali difficilmente compiono, ritendosi categoria non a rischio e quindi non ritenendo indispensabile luso del profilattico nei rapporti sessuali occasionali.
Esiste anche una teoria alternativa, non ufficiale, sostenuta da un noto medico statunitense, secondo il quale l'AIDS non sarebbe provocato dal virus HIV.
Secondo le sue osservazioni e ricerche sperimentali, l'AIDS sarebbe sostanzialmente provocato da altri fattori:
1. Largo consumo di sostanze psicoattive di ogni genere (inalanti, eroina e cocaina, ecc.) che indeboliscono il sistema immunitario del consumatore attivo e cronico;
2. Assunzione del farmaco-veleno AZT in fase preventiva da parte di persone già sieropositive.
Per maggiori informazioni si segnala la lettura del libro: Peter H.
Duesberg - "AIDS, il virus inventato" - Ed. Baldini e Castoldi,
1998. |