STORIONE

Nome comune: Storione comune
Nome scientifico: Acipenser sturio
Famiglia: Acipenseridi
Ordine: Acipenseriformi
Classe: Osteitti
Riproduzione: maggio/giugno
Taglia massima: lunghezza 2 mt. per i maschi; 6 mt.
Per le femmine per un peso corporeo che oscilla dai 100 Kg. ai 400 Kg.

COME RICONOSCERLO Ha il corpo affusolato a sezione semicircolare, la testa è ricoperta da una placca ossea, muso prominente lungo circa metà della lunghezza del capo, la bocca piccola situata sotto il muso è protrattile priva di denti attua a succhiare il cibo anteriormente alla quale sporgono 4 barbigli. La pinna dorsale è molto arretrata e alta, la pinna caudale ha il lobo superiore più sviluppato di forma eterocerca (simile a quella degli squali), la pinna anale è più elevata e anch'essa in posizione molto arretrata contrapposta alla caudale, le pinne ventrali sono anch'esse arretrate e distanti dalle pettorali. La livrea di colore bruno giallo; grigio verdastro o cenere fino al blau giallastro talvolta con macchie scure sul dorso, il fianco inferiore è di varie tonalità di grigio o rosa argenteo, il ventre è bianco. Serie di placche ossee rivestono la superficie corporea disposte in modo quasi regolare.

IL COMPORTAMENTO Pesce anadromo e migratore, vive principalmente in mare o presso foci fluviali. Nel periodo della frega risale i fiumi ( principalmente il Po o altri corsi d'acqua che sboccano nell'Adriatico settentrionale) per al riproduzione che avviene in acque dolci. Generalmente si trova nelle ampie buche sotto i grandi ritorni di corrente; i punti a monte o a valle di ponti e manufatti; le foci di affluenti e lanche o il centro del fiume, sempre a fondo limaccioso o sabbioso con lieve corrente di profondità esenti da inquinamento. A raso dei fondali sabbiosi o melmosi, lo storione grufola con la bocca per succhiare gli alimenti che solleva col rostro e rintraccia con i barbigli tattili le prede.

ALIMENTAZIONE Si nutre di piccoli pesci, lombrichi, alghe, crostacei, insetti acquatici e loro larve.

RIPRODUZIONE La riproduzione avviene fra maggio e giugno in acque fluviali a forte corrente e depone un numero assai elevato di piccole uova che aderiscono alle pietre. La schiusa avviene in 3/6 giorni e la larva è lunga circa 1 cm. e sono muniti di dentini che poi perdono. La migrazione dei giovani verso il mare avviene nel terzo anno di vita. La maturità sessuale è raggiunta all'età di otto anni per i maschi e di dodici per le femmine

ALTRI TIPI DI STORIONI La famiglia degli storioni comprende molte specie, tutte piuttosto simili tra loro. Oltre allo storione comune sopra descritto sono diffusi: il Ladano, il Cobice, specie presenti in Italia; lo Storione Bianco originario dell'America settentrionale; lo Storione Russo diffuso nel Mar Nero, nel Mar d'Azov e nei fiumi tributari Danubio, Dniester ecc..; lo Storione Stellato è presente nel Mar Nero, Mar Caspio, Mar d'Azov e nei rispettivi tributari Danubio, Volga, ecc. , nel Mar Egeo e nel Mar Ionio Orientale; lo Storione Sterlato popola i fiumi del bassopiano e altopiano Siberiano e gli affluenti del Mar Caspio Occidentale, Mar Nero; lo Storione Tozzo popola il Mar Caspio Occidentale, Mar Nero Nordoccidentale, Lago d'Aral e di bacini dei fiumi del Danubio, Volga Sura, Kura, e Amudarja.

Dove si trova


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