Jocelyne Cesari "Musulmani
in occidente" Edizioni Vallecchi
Recensione
di Gabriella Bona (gabri.bona@libero.it)
Le semplificazioni, portate all’eccesso,
rischiano spesso di creare nuove confusioni, stereotipi che impediscono
la comprensione dei fenomeni. Parlare di due mondi contrapposti, Islam
e Occidente, rischia di creare pericolosi equivoci e tensioni, difficoltà
di convivenza e di inserimento da parte degli immigrati, di ingiustificati
rifiuti da parte di coloro che vivono nei paesi europei e negli Stati uniti
e di impedire un reciproco scambio.
I paesi occidentali sono diversi
tra loro su molti piani: sociale, culturale, religioso, legislativo. Diverso
è l’inserimento delle minoranze religiose in paesi a maggioranza
cattolica o protestante, di antica o recente immigrazione, con diversi
ordinamenti giuridici e diverse tradizioni. Altrettanto diversi sono tra
loro i musulmani, diverse le scuole di pensiero, i paesi e le tradizioni
da cui provengono, il livello culturale e sociale, diverso l’atteggiamento
tra coloro che sono immigrati di prima generazione e coloro che sono già
nati nei paesi dove genitori o nonni erano immigrati, in Europa o negli
Stati uniti.
Il lavoro della sociologa Jocelyne
Cesari aiuta a comprendere questa realtà complessa e si basa su
inchieste svolte in paesi europei e negli Stati uniti tra il 2000 e il
2003, su ricerche universitarie, rapporti governativi e amministrativi
e su lavori condotti da associazioni islamiche. L’autrice analizza attentamente
il fenomeno migratorio che dai paesi musulmani raggiunge l’Europa e gli
Stati uniti e la situazione che si viene a creare. La differenza tra gli
Stati che identificano il potere religioso con quello politico e gli Stati
“secolarizzati” dell’Occidente, la poligamia, il velo, il rifiuto di una
modernità portata all’eccesso, il razzismo con cui i musulmani vengono
spesso rifiutati, i problemi sorti dopo l’attentato di New York, i siti
internet che collegano le comunità sparse nel mondo, il ripiegamento
all’interno del gruppo come difesa di fronte al rifiuto ma anche l’interesse
sempre maggiore, dimostrato dalla grande vendita di libri sull’argomento,
verso l’Islam, il grande numero di statunitensi di origine africana che
si convertono all’Islam, i cambiamenti che 20 milioni di musulmani hanno
determinato nelle nostre società e l’emergere di una élite
intellettuale e religiosa all’interno della comunità musulmana:
sono i temi che Cesari affronta in “Musulmani in Occidente” in modo approfondito,
aiutandoci a comprendere la realtà che ci circonda..
gabriella bona
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