SETTIMO VITTONE - Non sarà certo un'assemblea come tutte le altre, quella del Consiglio della Comunità montana Dora Baltea che si riunisce mercoledì prossimo, 29 novembre. Nelle ultime settimane, infatti, alle porte dell'ente hanno bussato ben due Comuni, Borgofranco e Chiaverano, chiedendo l'annessione. O meglio: Borgofranco ha già presentato la richiesta un mese fa, mentre Chiaverano la discute questa sera in Consiglio comunale. E se l'istanza del primo aveva causato una vera e propria spaccatura tra i consiglieri della Comunità, l'arrivo del secondo potrebbe riportare quell'equilibrio politico, territoriale e strutturale in grado di condurre il dibattito verso un ampio consenso favorevole. Il percorso che ha portato alla domanda di essere ammessi a far parte dell'ente è diverso, ma l'obiettivo prioritario è identico per Borgofranco come per Chiaverano: la realizzazione di servizi associati, con vantaggi per le amministrazioni e soprattutto per i cittadini. Ma non mancano le perplessità. A nutrire più di un dubbio sull'allargamento dei confini è lo stesso presidente della Comunità montana, Giulio Roffino. "Certo, è auspicabile arrivare all'attuazione dei servizi associati - spiega -. Ma questa scelta spetta comunque ai singoli Comuni, che facciano o non facciano parte dell'ente".
I sindaci dei due paesi cercano di perorare la propria causa. "Abbiamo la stessa viabilità - afferma Fausto Francisca, primo cittadino di Borgofranco -, determinata da autostrada, ferrovia e strada statale. Con molti Comuni condividiamo gli stessi problemi di rete idrografica e di dissesto idrogeologico, con altri centro abbiamo in comune una vasta area industriale". Per non parlare dei servizi associati: "Già siamo legati a Settimo Vittone con diverse convenzioni".
Elenca le "ragioni del sì" anche Chiaverano, paese che appare piuttosto distaccato dal raggruppamento territoriale che oggi forma la Comunità montana Dora Baltea. "C'è comunque contiguità - spiega il sindaco, Rudi Ravera Chion -, abbiamo gli stessi problemi idrogeologici e di gestione dei boschi". E poi il turismo: "Da tempo collaboriamo in numerose iniziative, ed abbiamo aderito al programma Leader Plus per lo sviluppo delle zone rurali".