ALLA CONFERENZA DEI SERVIZI DI ROMA ANCHE RAPPRESENTANTI DEL CHIVASSESE E DI ALICE CASTELLO
 
Treni ad alta velocità: firmata la convenzione
  
E’ durata poco più di un’ora la Conferenza dei servizi per la costruzione della linea ad Alta Velocità, tratta Torino-Venezia, svoltasi a Roma il 28 settembre scorso. Un incontro che, nonostante i riscontri positivi - molti sono i comuni che hanno firmato la convenzione per il passaggio della linea con la Tav, la società che dovrà realizzare i lavori - ha riservato anche qualche problema. Innanzi tutto, se la provincia di Torino ha accolto favorevolmente il progetto e dato l’assenso per la costruzione della tratta, per quanto riguarda il vercellese, si sono invece registrate pochissime presenze fra i Sindaci: la nuova amministrazione provinciale, sembra infatti orientata a temporeggiare per valutare meglio i dettagli dell’opera. I problemi più consistenti sono venuti poi da Milano, dove la Provincia ha inviato a Roma i propri funzionari, ma non i rappresentanti politici: anche qui la battuta d’arresto sembra dovuta alla nuova amministrazione che deve conoscere meglio il progetto; tuttavia si ha l’impressione che l’area milanese punti di più sul tratto di linea che collega la Lombardia al Veneto. Per quanto riguarda i nostri comuni, Chivasso non ha ancora firmato la convenzione, ma il sindaco Fluttero ha approfittato della Conferenza dei servizi per definire alcuni dettagli con i progettisti; il progetto con le opportune modifiche dovrà essere poi sottoposto all’attenzione del consiglio comunale. 
   Per quello che riguarda invece Rondissone e Verolengo, entrambi i Comuni hanno firmato la convenzione con la Tav. Il primo, rappresentato a Roma dal sindaco Martin, sarà interessato dal passaggio della linea per un tratto consistente, con il tracciato che correrà parallelo all’autostrada Torino-Milano. L’Alta velocità, che pare sarà in questo tratto totalmente interrata, passerà sul confine fra Rondissone e frazione Casabianca. Il comune di Verolengo ha inoltre ottenuto nche sul suo territorio non sorgano cave. Ora i sindaci che rappresentano i Comuni interessati dal passaggio della linea dovranno nuovamente trovarsi a Roma per nuovi incontri legati alla Conferenza e soprattutto per concludere questa fase di discussione per dare il via a quella operativa. Indicativamente le riunioni si terranno a metà ottobre, metà novembre e metà dicembre. 
  
a.s.