BASSO CANAVESE - IL Sì DEL CONSIGLIO REGIONALE SBLOCCA LE INNOVAZIONI 
La verticalizzazione scolastica
MONTANARO E FOGLIZZO SI RIFERIRANNO A UN’UNICA DIRIGENZA 

Passa all'unanimità, in Consiglio regionale, il Piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche statali. In pratica sono state accolte le decisioni assunte a livello provinciale, e ora il quadro delle scuole piemontesi può considerarsi definito. "La Regione - hanno commentato il presidente Ghigo e l'assessore Leo - ha applicato la legge nazionale in maniera molto attenta, aggiungendo alcuni criteri di deroga, volti a salvaguardare al massimo le peculiarità e le esigenze del territorio".  
   La premessa serve a inquadrare anche i motivi della soddisfazione dell'assessore all'istruzione montanarese Roberto Bena. "Quella dell'approvazione del piano - commenta - è un'ottima notizia, che attendevamo da tempo. A questo punto possiamo dire con sicurezza che dal prossimo anno tutte le scuole di Montanaro e Foglizzo faranno riferimento a un'unica dirigenza scolastica".  
   In sostanza entrerà in vigore il criterio della "verticalizzazione": non più un direttore didattico per le materne ed elementari e un preside per le medie, ma un unico dirigente scolastico che si occuperà di tutti gli ordini scolastici presenti all'interno di un determinato territorio.  
   "Abbiamo ottenuto - spiega Bena - una piccola deroga: a una dirigenza scolastica dovrebbero fare riferimento dai 500 ai 1000 alunni; tra Foglizzo e Montanaro siamo appena sotto quota 500, dal momento che i ragazzi della scuola parificata delle suore non vengono conteggiati. Ma proprio in considerazione della presenza di questo istituto, della sua storia e del ruolo da sempre svolto nel tessuto sociale montanarese, abbiamo ottenuto senza difficoltà la deroga, con il beneplacito di tutti, compreso il Provveditorato agli Studi". L'assessore ricorda che, prima dell'approvazione del piano a livello provinciale, era stato siglato un accordo tra i sindaci di Foglizzo Giuseppe Bertolino e Montanaro Riccardino Massa, per la collocazione fisica della dirigenza scolastica a Montanaro (che, dei due, è il comune più grande). "L'unico rischio che intravedo - prosegue - è che, dal momento che i contributi verranno erogati sulla base del numero delle utenze, si possa essere un po' penalizzati. Ma abbiamo chiesto alla Provincia, e speriamo che la richiesta sia tenuta in considerazione, di considerare la presenza dei ragazzi della scuola parificata perché qualche contributo in più possa arrivare. E comunque le amministrazioni comunali faranno di certo la loro parte". E Bena, con quest'ultima frase, si riaggancia al "progetto scuola" promosso dal suo assessorato, che "prevederà anche supporti all'attività didattica nelle ore scolastiche, in specie per ragazzi in difficoltà. Comunque questo primo anno andrà considerato come sperimentale, per verificare quali siano le effettive necessità e successivamente ricalibrarsi su di esse".  
m.s.