Mentre proseguono le schermaglie preelettorali,
il presidente Amato presenta le linee della Finanziaria. Intanto in Danimarca
vincono il referendum i contrari ad adottare la moneta unica europea. Inoltre
il traffico italo-russo sulla pedofilia coinvolge la Rai.
La campagna elettorale ormai è
in corso e registra le naturali cadute di stile. Così Rutelli definisce
Berlusconi incapace come politico. Da parte sua il leader delle destre
in Francia cerca di delegittimare Amato, ottenendo però una risposta
in senso opposto da parte dei suoi ospitanti. Schermaglie da prendere per
quel che valgono. Cioè poco.
Dopo anni di Finanziarie pesanti finalmente
una Finanziaria che registra il successo della recente politica economica
e può "restituire" alle famiglie e alle imprese. Irpef più
leggera, sgravi sulle prime case, sgravi alle imprese. Le reazioni sono
diverse. Fra le forze sociali gli imprenditori speravano di poter fruire
della maggior quota di benefici, mentre i sindacati sono moderatamente
soddisfatti. Fra le forze politiche invece, mentre la maggioranza accentua
i risultati ottenuti, il Polo lancia il sospetto che si tratti di una manovra
elettorale. Rimane però il fatto che questa Finanziaria sembra rientrare
nei parametri richiesti dal Trattato di Maastricht e, quindi, essere consistente.
L'esito del referendum danese dimostra
che l'Europa è in crisi. La tentazione di ogni Stato di agire per
sé è forte nel momento in cui l'Euro non decolla. Galli Della
Loggia sostiene l'assenza di un'identità europea come radice di
questa crisi. Ma gli USA hanno un'identità comune? Eppure
hanno una politica economica comune. Ciò che manca all'Europa è
la coscienza che in un'economia globalizzata esistono interessi che solo
uniti possono essere perseguiti. Anche gli Stati più ricchi, da
soli, perderanno la loro capacità di essere protagonisti. Però
è evidente che una unità economica richiede anche un più
forte collegamento politico. Personalmente credo che l'Europa possa svolgere
un ruolo importante anche per creare un sistema economico dove rimangono
valori di solidarietà. Questi valori infatti appartengono alla parte
migliore della tradizione europea.
E' stato scoperto un commercio turpe
via internet fra pedofili con base in Russia e in Italia. La trasmissione
di alcune immagini al TG1 e al TG3 ha scatenato un'aspra polemica che ha
portato alle dimissioni di Gad Lerner dal TG1. Le polemiche politiche hanno
oscurato il problema reale, quello del commercio fra pedofili. Un commercio
che diventa sadismo, crudeltà gratuita: sembra che bambini e bambine
siano stati uccisi. Tutto questo pone dei problemi gravi. Il controllo
di internet che facilita questo commercio. La difesa dell'infanzia e dell'adolescenza.
I mezzi per neutralizzare l'azione dei pedofili. Problemi più seri
che non le polemiche per controllare la Rai.
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