Domenica si celebra la Giornata della
vita. E' un appuntamento ormai tradizionale. All'origine esprimeva la protesta
contro la legge che permette l'aborto. Il tempo però costringe ad
approfondire il tema della vita. Questa giornata ci dice in primo luogo
che la vita è un dono. Noi non siamo padroni né della nostra
esistenza, né di quella di altri. Il nostro compito è di
rispettarla, di farla crescere. In secondo luogo ci dice che il valore
della vita è l'oggetto di una ricerca e di una scoperta continue.
Ancora oggi ci sono persone che difendono un embrione e mandano a morte
il colpevole di un reato… Credere nella vita non è frutto di una
legge ma di una disponibilità culturale. Infine ci dice che la vita
è progetto, è speranza, è costruzione del futuro.
Di un futuro che ci fa accogliere anche la vita dei soggetti che apparentemente
sono penalizzati. Di un futuro nel quale è anche possibile per amore
offrire - non sopprimere - la propria vita. Ma per questo è necessaria
la fede, non basta la ragione.
beppe scapino