SAN GIORGIO - LO VUOL COSTRUIRE
TONINO MASERO
In Argentina
un santuario alla Madonna di Misobolo
Nel prossimo futuro raccontando di San
Giorgio vi sarà modo di raccontare anche dell'Argentina e in particolare
di El Bolson, una cittadina di 18.500 abitanti che si trova nel territorio
di Rio Negro in Patagonia. La Patagonia è formata dai territori
di Rio Negro, di Chubut, di Santa Cruz e della Terra del Fuoco; tutti insieme
costituiscono solo una parte dell'Argentina, l'immensa nazione sudamericana
dove vive ed è attiva una delle più grandi comunità
italiane del mondo.
Proprio a El Bolson inizieranno
a breve i lavori per la costruzione di un Santuario che sarà dedicato
a Nostra Signora di Misobolo. La costruzione è stata voluta da Antonio
Masero - Tonino per gli amici - in memoria della mamma Maria Teresa Obertone
in Masero, alla quale Tonino ha dedicato una Fondazione che persegue fini
sociali.
L'Argentina è una
delle nazioni più religiose del mondo e nelle sue città non
mancano certo le chiese; a Barilloche, importante stazione sciistica che
dista 120 km da El Bolson, c'è la chiesa più importante di
Rio Negro, dove ha la sua sede il Vescovo. Un Santuario però non
c'è; e per il sangiorgese Tonino Masero inaugurare un Santuario
dedicato alla Madonna di Misobolo è il modo più appropriato
per festeggiare il gemellaggio fra il Comune di San Giorgio Canavese e
quello di El Bolson, che avverrà entro il prossimo 2001.
Il Santuario sarà
costruito a circa 4 km dal centro abitato, in posizione elevata rispetto
al territorio circostante. Il progetto, redatto dal geom. Luigi Peila di
San Giorgio, è piacevole nella sua voluta semplicità e allo
stesso tempo é essenziale nella sua ipotesi costruttiva e nella
scelta dei materiali. Saranno utilizzati mattoni a vista per il muro perimetrale
e per il campanile, e capriate in legno lamellare per la copertura dell'unica
navata centrale. Attorno a tutto il perimetro della costruzione è
previsto un comodo. Nell'abside troveranno posto il quadro raffigurante
la Madonna di Misobolo dipinto da Anna Maria Tibaldi, consegnato a Masero
dal sindaco Giovanni Ellena il giorno 8 maggio durante la manifestazione
di "Città d'Arte a Porte Aperte", e l'altare in legno scolpito da
Giuseppe "Gep" Dorma, già inviato in Argentina lo scorso anno. Tutti
gli elementi di completamento e gli arredi in legno saranno realizzati
da artigiani locali.
Il programma prevede l'inizio
dei lavori a giugno 2000 (autunno) e la loro conclusione a ottobre - novembre
2001 (primavera - estate), giusto in tempo per consentire il gemellaggio.
Nell'occasione sarà inaugurata anche la "Piazza Italia", sull'avenida
principale San Martin di El Bolson, dove c'è una fontana con un
bassorilievo che raffigura Romolo e Remo. Anche la piazza è "Obra
De La Fondacion Maria Teresa Obertone", della quale Antonio Masero é
presidente e Ivana Peila vice. Altre sei persone, tutte vicine al fondatore,
completano il vertice del direttivo.
claudio salanitro |