Si sono svolte domenica scorsa le elezioni che hanno interessato molte ammini-strazioni dei nostri comuni canavesani oltre a quelle europee e a quelle provin-ciali. E' probabile che esse abbiano contribuito a migliorare la percentuale dei votanti. Non credo che in questo spazio sia utile tentare una analisi politica. Le votazioni comunali, soprattutto nei comuni minori, rispondono spesso a motivazioni locali, che non possono essere generalizzate. Vorrei però utilizzare queste righe per alcuni auguri. In primo luogo ai sindaci e ai consiglieri vincenti. Il pri-mo augurio è di amministrare con onestà. L'onestà politica non riguarda solo evitare i furti, ma anche eliminare gli obiettivi privati. Il secondo è di ammini-strare con competenza, ricercando il contributo di chi può darlo. Il terzo è di amministrare in modo aperto, senza chiudersi nei localismi o, peggio, nei razzi-smi facili. In secondo luogo vorrei rivolgermi agli sconfitti, alle minoranze. Sen-za un'opposizione seria anche la maggioranza rischia di non fare il proprio lavoro. E spesso l'opposizione non è seria. beppe scapino |