Questa settimana pubblichiamo
l'inserto per la Quaresima di fraternità. E' una iniziativa
che si ripete ogni anno e che, pertanto, rischia di diventare routine,
perdendo la propria carica. Per questo ritengo sia giusto sottolinearla.
L'ascolto della Parola è un momento centrale della Quaresima. Della
Parola contenuta nelle Scritture o nella Tradizione della Chiesa, ma anche
della Parola che emerge dalla storia. Il grido, urlato talvolta ma spesso
flebile e sussurrato, del povero e dell'oppresso è il grido di Dio
che ci chiama a cambiare mente e cuore, a inventare nuovi modelli di vita,
di politica, di economia. La Quaresima di fraternità è
uno strumento, sia pur limitato, per far emergere alle nostre coscienze
quel grido. E abbiamo bisogno di sentirci scossi da quella Parola, oggi.
Infatti, mentre cresce l'attenzione al Terzo Mondo e ai suoi problemi,
cresce anche l'atteggiamento di chi accusa i popoli poveri di essere tali
perché privi di iniziativa. E questo anche fra gli uomini di Chiesa.
beppe scapino