La guerra continua, anche se non sono ancora conosciuti i nuovi obiettivi.
In Israele non si vedono prospettive positive. L'Europa procede con contraddizioni.
In Italia il governo delinea sempre meglio il suo disegno.
AFGHANISTAN Anche Tora Bora cede. Rimangono focolai di resistenza
dei taleban, ma, pare, senza prospettive. Intanto Bin Laden appare imprendibile
e questo rischia di farne crescere il mito. Oggi ci si interroga sui possibili
sviluppi americani nella lotta contro il terrorismo. In altri termini,
quali saranno i prossimi obiettivi: Somalia, Iraq,…? In Afghanistan poi
si sta preparando una forza internazionale di controllo, alla quale partecipa
l'Italia. Bisogna infatti dire che la sconfitta dei taleban non significa
vittoria della democrazia, del rispetto per le donne.
ISRAELE In Israele la situazione sembra priva di sbocchi. Non
esistono segni di ricerca di una trattativa. Sharon pone condizioni che
non danno spazio ad Arafat. Questi non è in condizione di poter
esercitare qualsiasi autorità. Gli estremisti delle due parti hanno
pertanto campo libero per le loro azioni. Soltanto una forte pressione
internazionale potrebbe creare qualcosa di nuovo.
LAEKEN Vertice europeo nel castello belga di Laeken al termine
della presidenza belga. L'Unione Europea soffre di contraddizioni e di
spinte contrastanti. Esiste la concezione di una Europa la cui unità
supera le diversità nazionali. E mi pare che in un mondo globalizzato
sia una condizione essenziale per poter svolgere un ruolo attivo. Al contrario,
esistono interessi locali che spesso paralizzano la costruzione dell'unità.
E quanto abbiamo visto in Belgio. Un risultato importante è stato
raggiunto. Mi riferisco alla creazione della Convenzione che dovrà
preparare una Costituzione europea, condizione per superare alcuni limiti
strutturali odierni, quali l'eccessivo verticismo con la possibilità
di veto da parte di qualsiasi Stato. Rimandata invece la definizione delle
sedi delle agenzie che coordinano diversi settori sociali. Infine firmato
l'accordo sul mandato di cattura europeo, sia pure con ambiguità.
L'entrata in vigore dell'Euro dovrebbe stimolare a superare i particolarismi.
QUALE ITALIA In questo tempo si stanno approntando alcune riforme che
esprimono il disegno della CdL sull'Italia. Non sono riforme unitarie,
perché esprimono le contraddizioni della coalizione. La riforma
delle pensioni di Maroni cerca un compromesso fra imprenditori e sindacati,
ad esempio mantenendo i diritti acquisiti. La scuola della Moratti riprende
modelli antichi. Un aspetto qualificante è la richiesta di scegliere
a 14 anni l'indirizzo, come pure la diminuzione delle ore di insegnamento.
Bossi ha poi posto un ultimatum sul progetto di devolution: sanità,
scuola e un corpo di polizia gestiti dalle Regioni. Anche nella maggioranza
esistono perplessità.