FIORANO - Hanno ricostruito
le loro case, finite sotto l'acqua e la melma. Hanno rimesso a posto orti
e giardini, spazzati via dalla piena della Dora. Ora gli abitanti di Fiorano
(non tutti, certamente, ma comunque in tanti) hanno ricostruito un pezzo
della loro memoria: il pezzo dell'infanzia, dei giochi, dell'educazione,
della prima e semplice formazione. L'ex asilo parrocchiale al numero 10
di via Circonvallazione, inutilizzato da una ventina d'anni, torna infatti
a vivere. Non ci saranno più i bambini, ma in quella palazzina troveranno
posto tutte le associazioni del paese e, importante, il nuovo ambulatorio
medico.
Grazie al lavoro di
numerosi volontari - come già era successo a inizio '900, quando
gli uomini del paese lo costruirono - l'edificio è stato interamente
ristrutturato, e la parrocchia lo ha affidato in comodato d'uso gratuito
al Comune.
Sarà un caso
che l'inaugurazione sia in programma domenica prossima, 16 dicembre. O
forse no. Forse vuol essere una strenna natalizia che i fioranesi hanno
fatto a se stessi, un modo anche per dire che non si può lavorare
soltanto per ricostruire dopo una sciagura, ma è bello darsi da
fare per il proprio paese.
Il sindaco, Salvatore
Zagami, non ha dubbi: "Il recupero e la ristrutturazione dell'ex asilo
rappresenta una grande impresa per la nostra piccola comunità".
Allora sarà piacevole trovarsi domenica alle 10, per il taglio del
nastro (seguito dalla presentazione della pubblicazione "Fiorano nel Canavese"
a cura di Pietro Ramella). "Vi racconteremo - continua con giusto orgoglio
il primo cittadino - di come siamo arrivati a questi risultati, e di chi
con grande generosità ha contribuito in maniera determinante a raggiungerli".