Domenica festeggiamo Gesù Re dell'Universo, concludendo
l'anno liturgico. Nello stesso tempo viviamo la giornata della Caritas.
Due eventi significativi. La festa di Cristo Re voleva ribadire - contro
la cultura laica dominante - il primato non solo della fede, ma anche dell'autorità
della chiesa come istituzione storica. Oggi questa solennità ci
invita a dare un nuovo sguardo sia alla regalità del Cristo, sia
al rapporto fra chiesa e mondo. E questo nuovo sguardo è simboleggiato
dalla Caritas. Il Cristo, e di conseguenza la chiesa, è re perché
assume un atteggiamento di servizio. In altri termini la chiesa è
comunità al servizio dei poveri ed è comunità che
educa ad un atteggiamento critico verso i poteri, tutti i poteri storici.
Questa domenica, pertanto, diventa un momento importante perché
una comunità di persone, unite da una fede, riscopre il senso della
propria comunione: non imporre la propria presenza e la propria visione
del vivere, ma offrire una testimonianza di servizio e di speranza.
beppe scapino