IVREA - Il premio Nobel
per la pace Rigoberta Menchù riceverà la cittadinanza onoraria
della Città di Ivrea. La cerimonia si svolgerà giovedì
15 novembre, nella Sala Dorata del municipio. La sera prima, mercoledì,
il Consiglio comunale dovrà comunque deliberare l'iniziativa, proposta
dalla giunta: dovrebbe trattarsi soltanto di una formalità, dal
momento che i capigruppo hanno già aderito.
Nata nel '52 in Guatemala,
Rigoberta Menchù ha vissuto il dramma di quelle etnie costrette
a scendere nelle "fincas" per coltivare il caffè a salari bassissimi,
senza alcuna assistenza e con continui maltrattamenti. Quando iniziano
i primi movimenti di ribellione, capisce che è l'unico modo per
far conoscere al mondo la realtà sfruttata del Guatemala. Molti
appoggi le arrivano dopo la pubblicazione del libro "Mi chiamo Rigoberta
Menchù", nel 1983. La sua opera, poi, è diventata ancora
più incisiva dopo il Nobel per la pace, ottenuto nel 1992.
Giovedì prossimo
Rigoberta Menchù parteciperà all'incontro sul tema "Lezioni
di pace", in programma al centro La Serra alle 15.30; al suo fianco ci
saranno Alì Rachid (vice ambasciatore palestinese in Italia) e don
Alberto Vitali (coordinatore di Pax Christi per il nord Italia). Mercoledì
14, alle 11, all'auditorium del liceo Gramsci, si inaugura la mostra "Coca
e diritti umani - Gli anelli deboli"; l'esposizione si svolgerà
poi al meeting point "Adriano Olivetti", fino a sabato 17.