A Settimo Vittone si svolge la festa degli allevatori di
montagna. La Regione Piemonte accentua l'effetto dell'iniziativa di telesoccorso
iniziata fra le popolazioni montane. In questo periodo ho ricevuto un parroco
di un piccolo centro delle nostre vallate che mi esprimeva - ed era
la prima volta per lui - un pessimismo sul futuro delle montagne delle
nostre terre.
Le distruzioni dello scorso anno hanno scoraggiato
la permanenza in un territorio pieno di insidie. Credo sia un problema
da sottolineare. In primo luogo vanno valorizzati i tentativi di ridare
dignità e importanza ai lavori legati alla montagna. Ma credo, soprattutto,
che vada preso in considerazione il significato del lavoro nei monti.
Per diversi motivi. Il primo è che la sicurezza delle pianure
non può prescindere da un corretto rapporto con i monti. Il
secondo è che se non si riscoprono le montagne come risorsa
economica, si continua ad esaltare un mondo che vede soltanto la città
come oggetto di sviluppo. E questo non è vero. Le montagne,
anche le nostre, nella loro povertà, possono diventare un volano
per il futuro.
beppe scapino