PIVERONE - Si è
svolta sabato 20 e domenica 21 la tradizionale "Festa dla castigna" organizzata
dal Gruppo Folcloristico. A caratterizzare questa edizione è stato
il gemellaggio tra il comune di Piverone e quello ungherese di Dég,
con cui il Gruppo Folcloristico da parecchi anni mantiene i contatti,
con scambi in occasioni delle rispettive feste.
Domenica mattina, dopo
la Santa Messa, animata dalla "Schola Cantorum" locale e dalla Corale Szivàrvàny
Kamararakòrus" di Dèg, ha avuto inizio la cerimonia ufficiale
di gemellaggio. Alle 11.15, alla presenza del gruppo di ballerini e musici
ungheresi, del gruppo storico, del gruppo folcloristico di Piverone e di
un folto pubblico che nel frattempo si era radunato nella piazza, le autorità
si sono affacciate al balcone del Municipio per ascoltare le note dell'inno
nazionale ungherese seguite da quelle dell'inno italiano. Al termine, mentre
nella piazza cominciavano a risuonare canti in lingua ungherese, nella
sala consiliare del palazzo municipale i sindaci dei Comuni di Piverone
e Dég si preparavano a porgere i loro saluti.
Punti centrali dei
discorsi di entrambi sono stati la soddisfazione per questo gemellaggio
e l'augurio di un'intesa vera, lunga e proficua per i due paesi; augurio
al quale in più momenti se n'è aggiunto un altro: quello
di riuscire a superare le barriere dei singoli Stati per essere sempre
più concittadini europei. Ed è proprio in questa volontà
di essere soprattutto Europa che si trova il significato profondo del gemellaggio,
sancito dalla firma dei due Sindaci e dei due Segretari comunali sui documenti
ufficiali e dallo scambio di doni.
E' stata una cerimonia
semplice, ma partecipata, alla quale erano presenti i rappresentanti dei
due Consigli comunali, il Console generale d'Ungheria, il Comandante della
stazione dei Carabinieri di Azeglio, il Parroco di Piverone, la Direttrice
didattica e il Preside della scuola media con alcuni insegnanti e allievi,
rappresentanze di tutte le organizzazioni attive in paese.
Tutti hanno voluto
portare un dono: gli allievi delle scuole elementari e medie, la Banda
musicale, la Schola Cantorum, l'Unione Sportiva Calcio, la Scuola di scultura,
l'Associazione Karate.
C'è stato inoltre
lo scambio dei rispettivi stemmi e di molti altri doni preparati sia dalla
delegazione ungherese che dall'amministrazione comunale piveronese.
Ha chiuso la cerimonia
l'inaugurazione, davanti al Municipio, del nuovo cartello stradale. Da
oggi chi verrà da fuori saprà così che i due
paesi hanno voluto sancire ufficialmente un'amicizia che durava da
tempo.
La festa è poi
continuata, fortunatamente con il sole e con molto pubblico, tra le vie
del paese dove era stata allestita la "Mostra dell'artigianato, pittura
e agricoltura". Dopo un sabato di pioggia che ha purtroppo rovinato la
"Seirada ant al burg" prevista dal programma, la bella giornata di domenica
ha permesso ai visitatori di apprezzare la ricca sfilata con gruppi storici,
sbandieratori, majorette e bande musicali. La sempre attesissima "cursa
dla galina" non ha deluso neanche quest'anno gli appassionati. Mentre gli
amanti della buona cucina e del buon vino hanno potuto trovare in più
punti del paese ciò che più si addiceva al loro palato.
A chiudere in bellezza
la manifestazione è stato un "fuori programma" molto apprezzato
da tutti, e che ha permesso così di prolungare la festa: lo spettacolo
pirotecnico, che la sera precedente era stato sospeso a causa della pioggia
battente.
giulia borghesio