Le armi, i soldi
"Per i miei fratelli e i miei amici
Io dirò: "Su di te sia pace!". Per la casa del Signore nostro
Dio,
chiederò per te il bene." (Sal 122)
UN PIANETA IN GUERRA
- Burundi, Congo, Afghanistan, Sudan, Sierra Leone, Colombia,
Guatemala, Messico, Honduras, Salvador, Kosovo, Macedonia, Palestina, Cecenia…
Il mondo continua ad essere insanguinato da conflitti, guerre e guerriglie
che provocano morte e distruzione.
- Il 90% delle vittime di una guerra è tra la popolazione
civile- 300.000 ragazzi e ragazze sotto i 18 anni, molti anche sotto i
10 anni, sono drogati e costretti a combattere.
- Sono bambini rapiti dalle loro case, o appartenenti
a gruppi emarginati o economicamente e socialmente in difficoltà.
- Il mercato delle armi in cui anche l'Italia con molte
banche è coinvolta, mette a disposizione, tra gli altri,ordigni
micidiali:- mine antiuomo che uccidono e mutilano intere popolazioni anche
a distanza di anni, soprattutto bambini, a causa delle forme appositamente
studiate per attirare i più piccoli;
- armi di piccolo calibro il cui uso è accessibile
anche ai bambini, essendo leggere e semplici da smontare e rimontare.
MOVIMENTI DI CAPITALI
* Ogni giorno nel mondo vengono effettuati trasferimenti
internazionali di denaro per 1800 miliardi di dollari. I movimenti di denaro
relativi agli scambi commerciali, cioè per vendere e acquistare
merci e servizi, non raggiungono neppure un centesimo di questo valore.
La differenza è impressionante.Ma perché questo movimento
enorme di denaro ?
* Il denaro viene trasferito fondamentalmente per tre
ragioni:
1. in parte per finanziare acquisti di merci o servizi
(ad esempio acquistare dall'Italia un biglietto per una crociera sul Nilo
o una cassa di vino cileno)
2. in parte per finanziare l'acquisto di beni di investimento
(ad esempio l'acquisto di una casa all'estero o di un macchinario straniero
o la costruzione di uno stabilimento produttivo in un altro paese)
3. la parte principale, cioè circa 1780 miliardi
di dollari, per finanziare le cosiddette attività finanziarie (cioè
per acquistare titoli, azioni, obbligazioni sulle borse di tutto il mondo,
oppure prestare denaro a chi vuole fare questi acquisti etc.)
* Movimenti valutari (cioè di denaro) così grandi possono creare instabilità finanziaria. Nei paesi a medio reddito (come molti paesi sudamericani e del sud est asiatico) un continuo flusso e deflusso di denaro può far innalzare e abbassare bruscamente il valore della moneta locale, senza che l'economia locale, ancora debole, possa compensare gli squilibri. Questo può avere ripercussioni molto gravi sull'economia. Se la valuta locale crolla, tutte le importazioni, petrolio in testa, diventano impagabili e scoppia la crisi. In Indonesia, grazie ad un fenomeno di questo tipo nel 1995 in poche settimane milioni di persone hanno perso il lavoro e sono ripiombate sotto il livello della povertà assoluta.
I PARADISI FISCALI