Si delinea la politica
del nuovo governo, mentre in Sicilia la CdL riporta una nuova schiacciante
vittoria. L'opposizione fatica a trovare una via unitaria. Polemiche intorno
alla riunione dei G8.
NUOVA VITTORIA
DELLE DESTRE In Sicilia, a Trieste
(Comune e Provincia) la CdL riporta una nuova vittoria elettorale. In parte
può aver giocato l'effetto trainante delle elezioni politiche, però
è certo che la CdL sta ponendo radici solide nella società.
L'Ulivo vince a Pordenone e a Monfalcone e si pone come unica alternativa
reale. E' necessario però sviluppare un'opposizione seria e attenta
ai fermenti sociali. D'Antoni ancora una volta è sconfitto e con
lui l'illusione del terzo polo centrista.
IL PROGRAMMA
DEI CENTO GIORNI Il governo ha presentato
il cosiddetto programma dei cento giorni, cioè la serie di provvedimenti
prioritari che daranno il tono alla propria politica. Non esistono sorprese
in questo programma. Esso è chiaramente liberista. Parte dal presupposto
che liberando le imprese da vincoli tutta l'economia trarrà vantaggi.
Agevolazioni fiscali si uniscono a limitazioni delle garanzie per i lavoratori.
Un altro aspetto del programma consiste in una minor attenzione ai vincoli
ambientali, sia per quanto riguarda le grandi infrastrutture, sia per quanto
concerne le ristrutturazioni edilizie. Infine alle Regioni si trasferiscono
i poteri per quanto tocca la sanità, la scuola e la sicurezza. D'altronde
l'elettore attento sapeva che avrebbe votato per questi obiettivi.
QUALE OPPOSIZIONE Berlusconi ha iniziato
la propria attività usando toni pacifici, insoliti. Si rende conto
che un clima acceso potrebbe porlo in difficoltà. Questo fatto ha
spiazzato l'opposizione, che ha di fronte a sé due problemi. Il
primo è in quale formazione organizzarsi. Un coordinamento unico?
Due formazioni, una centrista e l'altra di sinistra? O altro ancora? Il
secondo è quale contenuto dare all'opposizione. In questo ambito
i problemi sono seri. Che significato ha essere di sinistra oggi in Italia?
Cosa è il riformismo? Quali sono le classi e i ceti sociali di riferimento
per una opposizione capace di diventare opinione pubblica? Sono compiti
non facili, sia per le divisioni seguite alla sconfitta elettorale, sia
perché - questo va detto - la cultura dominante in Italia è
quella individualistica della società opulenta.
IL G8 Polemiche - soprattutto
per quanto riguarda la sicurezza - per il raduno dei G8 a Genova. Il problema
serio è un altro. I G8 sono i Paesi più ricchi che si riuniscono
per dettare le regole a quel processo che viene detto globalizzazione.
Il problema fondamentale riguarda la legittimazione di questo convegno.
Con quale diritto si creano regole per popoli che sono sovrani e che non
sono presenti? Ai G8 dovrebbe sostituirsi l'Onu e con poteri effettivi,
se si vuole allargare il tasso di democrazia. Altrimenti a vincere sarà
la forza, se non delle armi, almeno della finanza. Ma non esiste una forza
invincibile per sempre.