IVREA - Se è
vero, come è vero, che il ministero dell'Ambiente lo ha ufficialmente
riconosciuto come l'ottavo miglior servizio per l'infanzia di tutta Italia,
allora significa che la Ludoteca di Villa Girelli funziona davvero. E se
ne sono accorti anche i bambini e i loro genitori, dal momento che nella
scorsa stagione si sono avute quattrocento presenze in più rispetto
a quella precedente, 3985 rispetto a 3579.
La "Festa d'estate"
alla Ludoteca ha consentito ai gestori, i giovani della cooperativa Alce
Rosso, di snocciolare i dati relativi all'annata 2000/2001 appena conclusasi.
E sono dati che confortano, di più, che consentono di essere giustamente
orgogliosi del lavoro fin qui svolto. Intanto sono iniziati i centri estivi,
e anche in questo caso si è registrato il boom delle adesioni, con
oltre trecento iscritti ai vari turni. Durante la festa si è potuta
anche ammirare la mostra "m.Arte, arte contemporanea dei bambini", per
la realizzazione della quale gruppi di bambini si sono posti a confronto
con alcuni artisti e hanno affrontato il tema, piuttosto complesso, della
raffigurazione del proprio io.
Alla Ludoteca, come
ci fa sapere il presidente della cooperativa Alce Rosso, Vittoria Burton,
nella stagione invernale sono stati attivati sette "gruppi di gioco" in
inglese, un laboratorio di espressione teatrale, uno di manipolazione e
uno dedicato ai cartoni animati.
Per venire incontro
alle esigenze espresse da alcune mamme con bambini molto piccoli, è
stato dato il via a un corso di massaggi per neonati, curato da un'ostetrica.
Molto importante è stata
anche l'esperienza dei centri diurni, condotti durante le vacanze di Natale
e di Pasqua.
Notevolissimo è
stato anche l'incremento dei laboratori svolti nelle scuole, che quest'anno
sono stati ben 130, rispetto ai 41 della stagione precedente. Né
è mancato l'impegno nel settore dei servizi per l'infanzia: in questo
ambito sono stati seguiti anche 13 minori per un progetto di sostegno linguistico
per stranieri, e sono stati attivati quattro corsi di didattica delle lingue
straniere per gli insegnanti.
Si segnalano, poi,
i "progetti gioco" di pre e post scuola condotti con i Comuni di Montalto
Dora, Cascinette e Borgofranco, e il fatto che 15 studenti di scuole superiori
e corsi regionali hanno potuto effettuare il proprio tirocinio a Villa
Girelli; in sede e sul territorio sono stati effettuati oltre duecento
interventi di animazione ludica. C'è poi il progetto di educazione
ambientale, che ha coinvolto 41 classi, per un totale di 162 incontri.
Ma la Ludoteca, con
le sue iniziative, ha avuto anche un afflato internazionale, lavorando
su progetti internazionali nello studio di nuovi materiali didattici ed
essendo presenti, con alcuni suoi animatori, a relazionare a convegni a
Cali (in Colombia), a Berlino e a Firenze. Insieme al Comitato di solidarietà
con la ex Jugoslavia, rappresentanti della cooperativa Alce Rosso sono
stati all'orfanotrofio Mladost di Kragujevac, per allestirvi una spazio
giochi, e hanno collaborato nell'organizzazione del torneo di basket "Canestri
senza reti". Insieme con il Centro Lilith della Casa delle Donne,
invece, è stata avviata una iniziativa per intrattenere con giochi
di integrazione i bambini di donne immigrate, durante gli incontri all'Associazione
Donne contro la Discriminazione.
E allora, considerati
tutti i numeri fin qui visti, come si fa a non dare ragione al ministero
dell'Ambiente? La Ludoteca di Villa Girelli è diventata, in poco
tempo, qualcosa di importante e utile: vale la pena fare una visita, per
rendersene conto di persona.