IVREA - Primo gennaio
2002: una scadenza destinata a creare più di un problema ai comuni
cittadini e alle pubbliche amministrazioni. E' la data in cui l'euro farà
ufficialmente la sua comparsa sul mercato. Ci saranno due mesi di "interregno",
e dal 28 febbraio l'addio definitivo alla lira: la nuova moneta diventerà
veramente "unica", in tutta Europa.
La corsa per non farsi
trovare impreparati è iniziata, seppure a rilento. Chi vuole avere
le carte in regola è certamente l'amministrazione comunale di Ivrea,
tra i primi Comuni in tutta Italia ad attivarsi per affrontare la grande
rivoluzione monetaria. Nei mesi scorsi era stato adottato il "Piano operativo
di attuazione", per l'adeguamento alla normativa, cui hanno parzialmente
aderito anche altri centri canavesani: Albiano, Banchette, Cascinette,
Castellamonte, Pavone e Scarmagno.
"Il passaggio all'euro
- dice il sindaco, Fiorenzo Grijuela - è un problema che non può
essere ignorato. A livello nazionale si sta facendo poco, soprattutto per
la popolazione. Noi cerchiamo di essere pronti, a tutti i livelli". A novembre,
infatti, si concluderà il lavoro curato dalla "Ernst & Young",
qualificata società di consulenze milanese. Entro fine anno, in
sostanza, la macchina comunale eporediese e tutti i suoi 210 dipendenti
dovrebbero già "ragionare" con la nuova moneta.
Non è un lavoro
da poco. Pensiamo, per esempio, alle contravvenzioni. A gennaio l'automobilista
indisciplinato che debba pagare 60 mila 600 lire per divieto di sosta potrà
versare una banconota da 100 mila lire, ma il vigile urbano addetto alla
riscossione dovrà restituire il resto in euro. "Il personale - spiega
Fabio Pinzi, direttore della Ernst & Young - dovrà essere formato
e informato, per lavorare con precisione e trasparenza e spiegare ogni
cosa agli utenti".
La mole di problemi
da affrontare e risolvere, comunque, è enorme. "Con questo progetto
- spiega il segretario generale del Comune, Francesca Lo Magno - ci occuperemo
innanzitutto di conversione documentale, cioè tutte le procedure
economiche con cittadini, aziende e fornitori. Da settembre, inoltre, tutte
le gare d'appalto avranno l'importo esclusivamente in euro".
Non meno importante
sarà la conversione contabile, con la "traduzione" da lire in euro
dei bilanci in corso: dal preventivo 2001 al consuntivo dell'anno scorso,
oltre naturalmente al triennale fino al 2003.
Tutto questo lavoro
dovrà essere realizzato garantendo la trasparenza nella conversione
delle tariffe, mentre parallelamente dovrà essere adeguato il sistema
informativo del Comune.
Il progetto, infine,
comprende anche la formazione dei dipendenti, mentre ampio spazio verrà
dato alla comunicazione. Ciascun ufficio comunale parteciperà ad
un'area di attività per le relazioni esterne, e sono numerose le
iniziative in programma per la popolazione. "Lavoreremo soprattutto - conclude
la "city manager" - sull'informazione verso le categorie più deboli,
per esempio gli anziani. Magari con l'attivazione di un numero verde".