Il progetto "Millennium
Canavese" incontra dissensi e critiche sia localmente, da un comitato spontaneo,
sia sul piano nazionale da Fai, Wwf e Italia Nostra. L'iniziativa mira
a creare un parco tematico, cioè un'area di divertimento, che dovrebbe
creare posti di lavoro e attirare turisti. Le critiche riguardano diversi
aspetti. In primo luogo la poca trasparenza che ha accompagnato lo sviluppo
del progetto e che caratterizza tuttora i soggetti che agiscono. Esiste
il sospetto, fondato, che l'operazione sia manovrata dalla Olivetti. In
secondo luogo l'iniziativa avrebbe un forte impatto ambientale, perché
utilizza un'area agricola a rischio idrogeologico, in quanto sarebbe un'area
di esondazione per la Dora. Infine la costruzione del complesso stonerebbe
con l'armonia dell'anfiteatro naturale costituito dalla Serra. Che dire?
Ai tecnici verificare le accuse. Però è certo che iniziative
di questo genere dovrebbero essere discusse per tempo. Inoltre il turismo
è una risorsa per il Canavese: ma non certo il turismo che rovina
il paesaggio.
beppe scapino