IVREA - Si avvicina
il G8 di Genova e pare fortunata la scelta di invitare mons. Enrico Chiavacci,
noto teologo fiorentino, a tenere un laboratorio a Ivrea, per l'ultimo
incontro organizzato dalla Commissione per l'ecumenismo e il dialogo in
collaborazione con l'Istituto Superiore di Scienze Religiose. Si era partiti,
all'inizio dell'anno, dalla richiesta di perdono formulata da Giovanni
Paolo II nella Quaresima dell'Anno Giubilare, declinandone alcuni contenuti.
Si sono così alternati padre Maritano, per inquadrare storicamente
"gli errori" commessi in nome della verità, per poi affrontare con
Marco Gambarino e con il rabbino Luciano Caro che cosa successe nelle comunità
ebraiche e cristiane nei primi secoli dell'era volgare, al momento dello
strappo tra Sinagoga e Chiesa. Si è poi giunti con mons. Carlo Molari
ad affrontare gli aspetti teologici della "verità".
Con Chiavacci, invece,
si guarderà all'oggi e ... al domani. Il tema infatti, la dice lunga:
"Evangelo e globalizzazione. Una sfida ai cristiani e alle chiese". Che
cosa significa, dunque, essere cristiani oggi, in epoca di globalizzazione,
che cosa significa essere chiese, comunità cristiane, e che cosa
significa... globalizzazione.
Analizzando soprattutto
i grandi rapporti macroeconomici che gli Stati e le multinazionali stanno
intessendo in questi ultimi anni, ci si chiederà in che modo sia
possibile vivere l'annuncio e la testimonianza dell'Evangelo. Inutile dire
che il relatore d'eccezione (Chiavacci è docente di teologia morale.
Tra i suoi scritti ricordiamo "Commento alla Gaudium et Spes" e il Corso
di teologia morale) accompagnerà a muovere i primi passi in questo
nuovo nostro mondo. Per fare ciò si è preferito dare alla
conferenza la forma del "laboratorio", che si terrà lunedì
11 giugno alle 19 presso la Casa Beato Warmondo di Ivrea (Via Warmondo
Arborio 28). Dalle 19 alle 20 ci sarà un'introduzione di carattere
generale al tema. Dalle 20 alle 20,45 sarà servito un rinfresco,
per poi riprendere i lavori, affrontando il tema nello specifico, alle
ore 20,45, e concludere quindi con il dibattito.
E' necessario confermare
la propria partecipazione entro sabato 9 giugno alla segreteria degli uffici
pastorali (Mirella), dal martedì al sabato dalle 9 alle 12, al numero
telefonico 0125.43.682. Un cordiale invito, in particolare, agli insegnanti,
ai seminaristi, ai catechisti, agli operatori pastorali e a tutti coloro
che vogliono saperne di più.