IVREA - PRESENTATI I DATI DELLA CAMPAGNA NAZIONALE FIUMI INFORMA
    Scatta l’allerta per la Dora
    Legambiente: “L’inquinamento c’è, i depuratori no”

        IVREA - Il primo campanello d'allarme sulle condizioni della Dora Baltea, negli ultimi due anni, lo aveva già lanciato il dipartimento Arpa di Ivrea. Ora anche gli esperti di Legambiente, impegnati nella campagna nazionale "Fiumi Informa", evidenziano la situazione di certo non grave, ma comunque preoccupante, della salute del fiume.
       La scorsa settimana sono stati eseguiti i controlli e i monitoraggi nel tratto a nord di Aosta e fra Ivrea e la confluenza con il Po (da Aosta a Ivrea, invece, non si è potuto lavorare a causa del maltempo). Gli esiti sono stati comunicati lunedì, nel corso di una conferenza stampa tenuta nella sede del Canoa Club.
       I parametri usati per verificare la qualità delle acque hanno come riferimento il decreto legislativo 152 del '99 e tengono conto anche delle pressioni dell'attività umana sull'habitat naturale. "I campioni prelevati nell'alta Valle d'Aosta - spiega Vanda Bonardo, presidente di Legambiente Piemonte - hanno restituito valori che rientrano nella seconda classe di qualità, corrispondente ad un ambiente con moderati sintomi di inquinamento o alterazione. Gli stessi valori, inoltre, sono stati riscontrati nel torrente Chiusella".
       La situazione peggiora nel tratto piemontese della Dora. "A Torre Balfredo, Strambino, Moncrivello, Cigliano e Saluggia - continua Vanda Bonardo - lo stato di qualità dell'acqua è di terza classe, cioè ambiente inquinato, per arrivare addirittura in classe quattro a Crescentino". Per Legambiente, i livelli di inquinamento finiranno per deteriorare ulteriormente l'ambiente fluviale, se non verrà mantenuta alta l'attenzione rispetto alle captazioni dell'acqua e alla necessità di potenziare i sistemi di depurazione. "Solo in Piemonte - conclude Vanda Bonardo - vengono captati 6 miliardi di metri cubi di acqua per l'irrigazione dei campi, davvero un'enormità. E poi c'è il problema dei depuratori: sono troppo pochi, e una parte di questi funziona male".