IVREA - Potrebbe essere
arrivato il momento del rilancio per l'anfiteatro morenico della Serra
d'Ivrea, vero e proprio gioiello naturalistico unico in Europa, un tempo
meta degli studiosi di mezzo mondo e tuttavia mai realmente sfruttato come
risorsa turistica e ambientale. Negli uffici regionale è stato consegnato
lo studio di fattibilità denominato "Orizzonte Serra", un programma
integrato nato grazie all'accordo di 12 Comuni (Ivrea come capofila e promotore,
poi Carema, Settimo Vittone, Nomaglio, Andrate, Borgofranco, Montalto,
Chiaverano, Cascinette, Burolo, Bollengo e Palazzo), della Comunità
montana Dora Baltea, della Provincia e dell'Atl del Canavese e delle Valli
di Lanzo.
Non è cosa da
poco. E' la prima volta, infatti, che tante forze si uniscono per il rilancio
di questa enorme risorsa naturale che è la Serra, sia dal punto
di vista ambientale che turistico. Autori dello studio sono il fisico ambientale
Stefano Roletti, consulente dell'Atl, e l'architetto Laura Bolognino. "In
questa prima fase - spiega Roletti - ogni iniziativa è limitata
alla Serra d'Ivrea. Ma per il futuro si sta già pensando di estendere
il programma a tutto il bacino dell'anfiteatro morenico, arrivando cioè
fino a Caluso". Tutto questo anche in attesa di cosa succederà ad
Albiano, con la prevista apertura del parco tematico Millenium Canavese:
una struttura che, secondo i calcoli, dovrebbe far affluire nella zona
centinaia di migliaia di turisti ogni anno.
Il costo del progetto
si aggira sui 10 miliardi, con tre fasi di intervento. "Innanzitutto -
spiega Stefano Roletti - far conoscere e vedere quello che già esiste,
con una adeguata cartellonistica e pubblicità. Successivamente si
dovranno valorizzare le opere realizzate in passato dall'uomo, i monumenti
come i caratteristici muretti a secco. Ed alcune strutture potrebbero essere
riconvertite". E' il caso, per esempio, dell'ex asilo infantile di Bollengo,
che dovrebbe essere trasformato in centro di accoglienza, documentazione
e servizio. "Infine - conclude Roletti - è prevista la realizzazione
di percorsi ed itinerari, con collegamenti alla pianura, parcheggi di attestamento
ed osservatori panoramici".
i.g.