GIORNI DI GRANDE ANIMAZIONE
Chivasso ai tempi dell'assedio
Entra nel vivo la rievocazione storica dell'evento
del 1705
CHIVASSO - Chivasso è assediata. La vita cittadina, questa
settimana, grazie anche all'impegno dei negozianti del centro, che hanno
allestito vetrine a tema, è ritornata agli albori del 1700, quando
le truppe francesi di Luigi XIV cinsero d'assedio la città prima
di tentare l'attacco alla capitale sabauda. Da sabato 18 settembre la città
è entrata nel clima delle manifestazioni per la rievocazione di
uno dei momenti storici che maggiormente videro Chivasso al centro della
situazione politico strategica europea, nonché uno degli eventi
decisivi che contribuirono a cambiare il volto della città, le distruzioni
degli edifici diedero il via, negli anni successivi alla battaglia, ad
un'intensa opera di ricostruzione edilizia che, con poche varianti, ha
lasciato la sua traccia fino ai giorni nostri.
Il convegno di sabato, tenuto da brillantissimi relatori,
ha voluto spaziare sul Settecento piemontese, per inquadrare storicamente,
politicamente, letterariamente, musicalmente e culinariamente l'evento.
Cosa leggevano, come erano governati, cosa ascoltavano e cosa mangiavano
i chivassesi ed i torinesi negli anni dell'assedio? A questa domanda hanno
risposto i relatori, creando un'interessante rete di relazioni fra i vari
aspetti della vita quotidiana, tanto da ricostruire un quadro estremamente
fedele della realtà piemontese all'epoca di Vittorio Amedeo II.
Giovedì sera, invece, alle 21 in Duomo hanno preso
il via le manifestazioni spettacolari legate all'assedio, con un concerto
di musica barocca tenuto dal Tafel Consort, un ensemble specializzato nella
musica rinascimentale e barocca, che ha proposto i concerti brandeburghesi
di Bach e la Suite in La minore e il Concerto in Mi minore di Telemann.
Questa sera, venerdì 24, tempo permettendo, sarà la volta
del teatro, con l'esibizione del Faber Teater guidato da Aldo Pasqueto
che metterà in scena uno spettacolo itinerante fra vie piazze e
cortili del centro storico, "Dei detti e fatti eroici di'', Pantagruel
alla conquista di Chivasso.
Sabato sera, dalle 21, sempre nel centro storico sono
previsti momenti di animazione musicale e teatrale e la proposta di un
allestimento di antichi mestieri curata da gruppi specializzati. Domenica,
alle 10, Missa pro pace e justitia servanda, in Duomo, alla presenza delle
truppe che daranno vita alla rievocazione dell'assedio. Al termine della
funzione, sul portale del Duomo verrà collocata l'insegna dell'antica
collegiata di Santa Maria. Alle 15 al parco del Mauriziano, grande rievocazione
storica della battaglia fra francesi e piemontesi.
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