MANEGGI IN VATICANO SECONDO UN MANCATO “CARRIERISTA”.
Polemiche a proposito di un libro che pretende di svelare maneggi segreti
nella Curia romana. Il libro, edito da Kaos, si intitola "Via col vento
in Vaticano" e l'autore, o gli autori, si cela sotto lo pseudonimo I Millenari.
Un curiale in pensione è stato denunciato come l'autore del testo
e così tutti i giornali ne hanno parlato. Cosa si racconta?
E' un testo che mescola riflessioni spirituali al racconto di scandali
- dalle manovre nelle nomine ai vizi sessuali, ad esempio - che hanno per
protagonisti personaggi di Curia, spesso nominati con metafore. Si sbaglia
però chi crede in un intento moralizzatore. Infatti le riflessioni
spirituali sono usate in modo strumentale e, perciò, ipocrita. In
secondo luogo la lettura permette di individuare alcuni bersagli fissi
che danno al libro un tono ricattatorio. In terzo luogo molti fatti vengono
narrati senza alcuna possibilità di verifica. L'impressione è
che si tratti del frutto di pettegolezzi dove verità e calunnie
formano un tutt'uno. In quarto luogo il libro sembra essere il frutto di
chi aspirava ad una carriera non raggiunta e, quindi, riversa su altri
le sue frustrazioni. Credo che non ci sia da stupirsi se in una realtà
burocratica come è la Curia romana esistano i carrieristi che adoperano
procedure lecite e no per i propri fini. Credo anche che denunciare queste
pratiche possa essere un servizio alla chiesa. Ma questo è possibile
soltanto se c'è chiarezza, sincerità. In questo libro nulla
di questo. E' soltanto un libercolo squallido e, forse, un processo diventa
un'inutile propaganda. Una riflessione però vorrei fare sulla
Curia romana. Chi ha scritto questo libro ha occupato e forse occupa ancora
posti dai quali si mandano direttive alle chiese locali. Non è questo
lo scandalo da eliminare?
beppe scapino
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