Acqua: fa meno paura il canale di Gronda
 
CHIVASSO - Il 9 giugno scorso il Comune di Chivasso ha riunito i rappresentanti delle principali organizzazioni professionali degli agricoltori della zona per presentare ai maggiori interessati il progetto del canale di gronda. La struttura, già messa in cantiere dall’amministrazione Lacelli, verrà realizzata nei prossimi mesi. 
   Il costo preventivo dell’opera sfiora i tre miliardi: il canale di gronda inizierà all’altezza della statale 26, proseguirà verso sud ovest costeggiando il percorso dell’autostrada A4 Torino-Milano sul lato nord, sfociando alla fine del suo percorso nel torrente Orco, fra l’autostrada e la linea ferroviaria. 
   Erano sorte alcune polemiche negli anni passati sulla realizzazione di quest’opera, che si temeva potesse danneggiare i terreni che sorgono in zona. 
   Il canale di gronda raccoglierà e controllerà lo scarico di acque bianche del Polo Integrato di Sviluppo, quelle del rio Baragino e di altre rogge. 
   Un sistema interno di paratorie regolarerà le competenze dei fossi di irrigazione laterali del canale nel periodo estivo. La manutenzione sarà affidata ad operatori specializzati del Comune di Chivasso. 
   Le organizzazioni degli agricoltori, durante la riunione, hanno sottolineato come sia sempre fondamentale la loro opera nelle attività di pulizia e manutenzione dei canali per l’irrigazione, opera senza la quale ben maggiori danni si sarebbero potuti verificare durante l’evento alluvionale del 1994. 
   Le due sponde del canale di gronda saranno entrambe solcate da una strada, che consentirà l’accesso delle attrezzature meccaniche di pulizia, per agevolare il ripristino dello scorrimento delle acque nel canale in qualsiasi situazione di emergenza dovesse presentarsi.. 
   I cittadini che avessero osservazioni da rivolgere al Comune sul progetto del canale di gronda potranno recarsi ancora per qualche giorno all’assessorato all’urbanistica.