Otto tematiche diverse per fare una sola mostra della ceramica 

CASTELLAMONTE - Fresco di stampa è uscito il pieghevole, sobrio e secondo il solito bello nella grafica e puntuale nei testi, che accompagnerà i visitatori della 39ª Mostra della Ceramica di Castellamonte dal 30 luglio al 5 settembre 1999. 
Una Mostra ricca di contenuti ed un po’ anche innovativa che, distribuita su cinque sedi, proporrà otto punti espositivi, otto tematiche differenti nella forma ma tutte tese, secondo la tesi di Nicola Mileti, ad esaltare il mito della ceramica. 
La Rotonda Antonelliana proporrà un titolo decisamente imbarazzante: “Trasformazione Uomo - Animale - Macchina” che vedrà protagonisti artisti quali il Francese Jean Fontaine, il britannico Mark Aspinali e, tra gli italiani, il toscano Salvatore Cipolla ed il faentino Mauro Andrea. 
A Palazzo Botton, sede deputata ai grandi eventi della ceramica, sarà reso omaggio ad un grandissimo: Francesco Messina del quale, tra le altre opere, si potranno ammirare alcune stupende terrecotte colorate. 
Sempre a Palazzo Botton troverà collocazione l’Ottocento di Castellamonte (il Pitociu) con nuovi pezzi; ed ancora la “Ceramica luminosa - Mille e una notte” effetti speciali di El Salbaneo, Sante Segato, Bruno Gambone, Federico Fabbrini, Rolando Giovannini, Salvatore Fornarola e Franco Bucci. 
Nell’ex cinema di via Educ la Ceramica Fiabesca con un particolare omaggio al ceramista Clizia. 
Le stufe, uno dei punti d’attrazione, sarà quest’anno collocata più opportunamente in piazza della Repubblica nella Palestra, mentre l’Istituto d’Arte Faccio esporrà anche quest’anno all’interno del proprio edificio scolastico. 
Nell’area adiacente alla Rotonda (e in parte a Palazzo Botton) “Aperto ‘999” mostre personali e collettive di artisti castellamontesi, piemontesi e di altre regioni. 
Una novità che dovrebbe tornare gradita: l’artigianato di Castellamonte sarà proposto (ci assicurano come mostra mercato e senza stacco di biglietto) nella Tensostruttura accanto al campanile di piazza Martiri della Libertà. 
Insomma una Mostra che dovrebbe co di biglietto) nella Tensostruttura accanto al campanile di piazza Martiri della Libertà. 
Insomma una Mostra che dovrebbe avere tutte le carte in regola per essere un punto estivo d’attrazione non solo per canavesani e torinesi.