Se non intervengono sorprese la Olivetti
ha acquistato la Telecom. Si tratta della più grande operazione
di Borsa avvenuta in Italia. Mi rendo conto di non poter svolgere un'analisi
economica approfondita. Mi debbo limitare ad una considerazione e ad alcune
domande. La considerazione.
Molti si sono chiesti cosa può aspettarsi il Canavese in termini
di lavoro. Credo non ci sia spazio per illusioni. L'operazione fatta non
porta alcun beneficio del genere in Canavese e, anzi, potrebbe segnare
un passo ulteriore nel disimpegno dell'Olivetti. Le domande riguardano
invece il senso e la portata dell'acquisto. In primo luogo chi ha veramente
acquistato Telecom? La cordata formatasi intorno all'Olivetti o le Banche
che hanno prestato i loro soldi? In secondo luogo siamo davanti a un cambiamento
dell'economia italiana, dal dominio di poche grandi famiglie a quello del
mercato, oppure si è trattato di un'ardita speculazione? Infine
quale l'avvenire di Telecom? Esiste un piano industriale e quale è?
In ultimo Olivetti ha ceduto Omnitel e Infostrada. Anche qui quale il futuro?Spiragli
di pace in Jugoslavia. Le vicine elezioni, soprattutto quelle europee,
provocano rimescolamenti. La relazione del Governatore della Banca d'Italia
è accolta con valutazioni contrastanti.
VENTI DI PACE
La disponibilità di Milosevic ad accettare il piano del G8 apre
nuove prospettive di pace, anche se non bisogna lasciarsi andare ad illusioni.
Il leader serbo non è affidabile, ma anche la NATO, e in particolare
gli USA, non sembra ambire ad una soluzione pacifica. La guerra per il
Kosovo ha un andamento "strano". Ha abbandonato presto i suoi obiettivi
dichiarati per mirare ad una distruzione della Serbia. La stessa incriminazione
di Milosevic presso il Tribunale dell'Aia non è priva di ambiguità.
Non perché Milosevic sia senza colpe, ma perché ad altri
leaders dei Balcani è stato riservato un trattamento diverso. L'ambiguità
di questa guerra e di questi criteri umanitari impongono la ricerca di
strade nuove e pacifiche per questa crisi. E' però necessario che
la Comunità internazionali crei istituzioni nuove dotate di strumenti
per la soluzione dei conflitti senza dover dipendere dagli interessi delle
grandi potenze.
VERSO LE ELEZIONI
Ci si avvicina intanto alle elezioni amministrative e per il Parlamento
europeo. Questa scadenza pesa sulla vita politica. Il peso maggiore è
dato dalle elezioni europee. In esse si vota con il sistema proporzionale.
Si tratta di elezioni importanti, soprattutto se si mira a rafforzare l'Europa
anche sul piano politico e non solo su quello economico. Assistiamo però
ad un dibattito che punta ai rapporti interni fra le forze politiche. In
primo luogo un proliferare di partiti il cui scopo è ricevere una
quantità di voti che permetta di acquistare peso nelle coalizioni
nazionali. Di conseguenza, in secondo luogo, le polemiche sono più
forti all'interno delle coalizioni che non fra una coalizione e l'altra.
DS contro Democratici; Democratici contro Popolari; Forza Italia contro
AN. Questo provincialismo fa si che di Europa quasi non si parli. Eppure
se si vuol rendere normale il sistema politico bisogna saper distinguere
i momenti di partecipazione e non mescolare gli obiettivi. Questo criterio
diventa ancor più valido di fronte alla necessità di rendere
più forte l'Europa. Un'ultima annotazione sulle prossime votazioni:
si va a votare usando contemporaneamente sistemi diversi. Non sarà
un ulteriore motivo per creare distacco dalla politica?
IL GOVERNATORE FAZIO
La relazione del Governatore della Banca d'Italia ha generato polemiche.
Come sempre, d'altronde. Quest'anno era la relazione di un Governatore
dimezzato. Anche per questo, forse, Fazio ha accentuato le indicazioni
politiche. Esiste una confusione oggi sul ruolo della politica. Per alcuni
avrebbe il compito di far accettare le decisioni dei tecnici. Per altri
avrebbe il compito di scegliere gli obiettivi e i mezzi che le istituzioni
si danno. La scelta delle caratteristiche del sistema previdenziale o fiscale,
ad esempio, è una scelta politica e non tecnica.
beppe scapino