PIVERONE - Per la fine dell’anno scolastico, il Parlamentino ha sollecitato un incontro con i Sindaci dei paesi che hanno riconosciuto questo organismo dei ragazzi come interlocutore rn questioni di infanzia. Tutti avevano dato il loro consenso, ma i Sindaci non sono riusciti per impegm improvvisi a partecipare all’incontro. Così venerdì 7 maggio era presente solo il Sindaco di Piverone, Silvano Baratto. L’incontro è stato molto interessante, perché ha consolidato la fiducia reciproca che si è creata tra amministrazione e ragazzi, che hanno dimostrato di saper essere ragionevoli nel confronto con gli adulti, e nelle loro richieste. L’incontro è servito per sintetizzare il lavoro del Parlamentino dei Ragazzi di quest’anno a nome dell’nicef. In particolare, i ragazzi hanno insistito a parlare dei loro centro arabo-italiano per l’infanzia, in cui sono state coinvolte le scuole di ivrea per analizzare la realtà dei ragazzi arabi attraverso il cinema. In questo progetto il Parlamentino ha avuto l'appoggio dell'assessorato alla cultura della Provincia di Torino. Sono stati poi trattati i problemi relativi alla realizzazione di un parco botanico dietro alla scuola, alla realizzazione del quale sono state coinvolte le realtà locali come la Parrocchia, il gruppo folkloristico, l’esperto botanico di Piverone signor Vittorio Mina. Ha parlato della sua esperienza con la stampa locale per creare più attenzione verso l’infanzia, e del coinoigimento in questo lavoro delle elementari di Azeglio, Albiano e Piverone. E’ stato infine garantito l’appoggio del Comune alla decisione del Parlamentino di aiutare i bambini di strada di Recife a recuperare la loro dignità calpestata. A tale prop osito il Comune di Piverone ha donato all’unanimità la cittadinanza onoraria piveronese a un bambino di strada di Recife, per dimostrare un segno concreto della sua sensibilità. Questo gesto simbolico è stato molto importante, perché sarà trasmesso al Sindaco di Recife, dove lavorano dei maestri di strada che hanno conosciuto l’csperienza del Parlamentino. Sarà un modo per dare risalto al problema. Il Comune di Piverone e il Parlamentino potranno così con pieno diritto farsi portavoce dei problemi di questo loro picco o concittadino povero nei confronti del suo Comune di Recife, al quale i ragazzi di Piverone chiederanno a nome dell’Unicef di compiere gesti concreti per risolvere il problema dei bambini che in quella città vivono in strada. L ‘idea che sta sotto a questa ultima iniziativa è quella, fatta anche all’Unicef, di spingere ogni scuola a prendersi a cuore un problema dell’infanzia. Come metodo educativo al confronto, come insegnamento a uscire da sé. Per creare interesse attorno ai problemi dell’infanzia. il parlaimentino dei ragazzi di piverone
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