PIZZO TIGNAGA

Bell'itinerario, già percorso qualche tempo fa con gli sci. Oggi approfittiamo del sentiero appena risistemato, con numerosi segni bianco rossi e, soprattutto, con cavi metallici che aiutano a superare il ripido canalino che porta in cresta, poco sotto alla vetta. Il tempo non è dei migliori, quando partiamo da Carcoforo (1304 m), seguendo le indicazioni per il colle d'Egua: il sentiero, passando per il Rifugio Boffalora (1637 m), si inoltra nella valle con pendenza moderata fino all'alpe Egua. Lasciato l'itinerario per il colle, deviamo a sinistra e prendiamo il sentiero che sale ripido fino al Pian delle Rose (2025 m). Da qui il percorso è molto diretto, e, percorrendo il pendio cosparso di grossi massi,  punta dritto alla cresta, che raggiunge attraverso un ripido canalino attrezzato con cavi d'acciaio. Raggiunta la cresta di grossi blocchi, in pochi minuti si raggiunge la croce di vetta (2653 m)  

Tempo di salita: 3 ore

Dislivello: 1350 m

Sviluppo: 10,5 km circa

Difficoltà: EE/F

Condizioni: sentiero molto ben segnalato. Tratto molto ripido, che l''erba secca rende particolarmente sdrucciolevole, all'attacco del canalino attrezzato. Nessun problema di itinerario, anche con la scarsa visibilità di oggi. Meno marcato il sentiero che abbiamo percorso in discesa, verso l'alpe Ciletto (1845 m), ma la direzione da tenere è sempre evidente.

 

 

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