ANELLO DEL MOTTARONE

Forte vento e perturbazioni da nord ci costringono a mettere via gli sci, ma il Mottarone non è mai un ripiego, e anche stavolta ci regala una bellissima giornata in montagna. Partiti da Omegna (Madonna del popolo 295 m),  passando dall'alpe del Tredes, siamo saliti all'alpe del Barba (759 m). Proseguendo con sentiero ben segnato, siamo arrivati ai Tre Alberi (876 m). Da qui siamo scesi verso la Selviana (direzione Agrano), e dopo un tratto di strada, a quota 800 m abbiamo preso una mulattiera, poi sentiero, che scende a sinistra ad intercettare la strada per l'alpe Vermenasca. Ad un bivio ci siamo diretti a sinistra, verso la vecchia cava, che abbiamo raggiunto sui resti erosi della strada. Alla cava il sentiero finisce, ed abbiamo risalito i ripidi prati fino alla spalla che sovrasta la falesia della Balena. Raggiunto il piazzale siamo saliti in vetta (1491 m), per scendere poi lungo la pista della Corti fino all'alpe Nuovo (1205 m). Risaliti fino alla Rossa, abbiamo attraversato verso la Baita, per scendere poi il ripido sentiero, a tratti attrezzato, che porta all'alpe Mastrolino ed a Omegna.

Tempo di salita: 3.30 ore

Dislivello: 1600 m

Sviluppo: 18,5 km circa

Difficoltà: EE bene allenati

Condizioni: il tratto oltre le cave è a tratti molto ripido e l''erba secca lo rende particolarmente sdrucciolevole. Prestare attenzione. Il sentiero che dal Mottarone porta al Mastrolino, oltre ad essere molto ripido, è stato eroso dall'acqua e va percorso con attenzione. i tratti più ripidi ed esposto sono protetti da catene

 

 

GUARDA LE FOTO