|
|
Uno dei
compiti del Gruppo Archeologico Cadorino è quello di
fornire opera di volontariato negli scavi .
La nostra "prima
volta" è stata a Valle di Cadore nel 1997 in
un'area che avrebbe potuto essere interessata da una
circonvallazione. L'associazione attraverso il suo presidente
Giancarlo Arnoldo fece presente al comune che in quell'area si
sarebbero potuti trovare reperti archeologici vista la vicinanza a
altri siti. Un sondaggio preventivo avrebbe risolto il problema
con poca spesa. L'idea fu accettata dal comune e dalla
Sovraintendenza e si procedette. Il nostro secondo intervento è
stato ad Auronzo in seguito al fortuito ritrovamento di una
moneta romana imperiale vicino a un muro in pietra durante uno
scavo per una tubatura. Nella stessa zona era stata ritrovata una
moneta in bronzo di Gallieno nel 1932. Quando il proprietario del
terreno decise di effettuare dei lavori chiedemmo di seguirli e a
circa 80 cm. di profondità comparvero i primi reperti.
Furono subito avvisati la Sovraintendenza e il Comune,
che decise di finanziare uno scavo archeologico. La partecipazione
dei soci fu veramente numerosa; oltre quindici iscritti
hanno prestato la loro opera creando così un grande
interesse nella popolazione. Nel maggio 2000 i lavori di
risistemazione della piazza Santa Giustina ad Auronzo hanno
portato alla luce strutture murarie ; la Soprintendenza è
subito intervenuta e in quaranta giorni lo scavo è
stato quasi completato. Successive scoperte hanno prolungato le
ricerche nella piazza; ad agosto ci sono stati altri venti giorni
di scavi con i fondi della Soprintendenza, ma si è reso
necessario un prolungamento ad ottobre. Tuttavia non si riuscì
a completare l'indagine, che riprese a giugno 2001, per
terminare nell'autunno. I soci che hanno collaborato allo
scavo sono stati oltre trenta ; va ricordato il grande contributo
di Gianni Pais , che ha identificato le prime strutture ed è
stato presente per oltre venti giorni per tutta la giornata. Nel
settembre 2000 è stato effettuata la prima parte dello
scavo di Pozzale, dove è stato individuato un abitato
protostorico. Nel mese di ottobre 2000 si è anche proceduto
ai saggi di scavo a Valle per la presentazione di un progetto
europeo per percorsi turistico-culturali da parte del Comune. Nel
mese di luglio 2001 l'attività di sorveglianza del
territorio del Gruppo ha portato a ritrovamenti ceramici di età
romana in via Corte ad Auronzo, dove lo scavo successivo ha
individuato una struttura di età romana. Nel settembre 2001
è cominciato l'indagine sul monte Calvario ad Auronzo,
importante sito paleoveneto. Questo è stato il primo scavo
organizzato dal Gruppo, grazie al finanziamento della Fondazione
Cariverona, della regione Veneto e dell'associazione. I risultati
sono stati eccezionali; è stato individuato un santuario
paleoveneto. Nei mesi di giugno e luglio 2002 è stata
terminata la prima campagna sul Calvario; nei mesi di ottobre e
novembre si è effettuata la seconda campagna, finanziata
dalla regione Veneto e dal Gruppo. Nell'estate 2004 il gruppo ha
organizzato la terza campagna di scavi finanziata dal comune di
Auronzo, la Fondazione Cariverona e la regione Veneto. Nell'estate
2004 alcuni volontari del Gruppo hanno partecipato a uno scavo
d'emergenza a Domegge in una necropoli altomedievale. Nel corso
del 2004 e nel 2005 alcuni soci hanno fornito il loro aiuto per il
recupero e la valorizzazione della struttura romana presso il
municipio di Pieve. Nel 2006, nel 2007 e 2008 è
proseguito l'intervento sul Calvario con la nostra partecipazione.
Nel 2008 abbiamo cominciato con la ditta Petra lo scavo nell'area
del lago del Centrocadore, sito scoperto su segnalazione del
nostro socio Michele Domini.
Scavi,
scoperte occasionali e nuova documentazione in Cadore dal 1996
auronzo
-
struttura
di età romana a Tarin
-
abitazione
di età romana, chiesa altomedievale, chiesa medievale, altre
strutture a Piazza Santa Giustina
-
Abitazione
di età romana a Piazza Vigo
-
Strada
romana a Gogna
-
Terracotte
di età romana in via Roma
-
Area
sacra a monte Calvario dal II A.C. al V D.C.
vigo
-
col
Ciampon terracotta
domegge
-
sepoltura
longobarda con pettine
-
scavo
in corso con probabili fornaci per la terracotta sul lago Vallesella
-
teschio
vicino alla piazza centrale durante scavi del Bim metano
pieve
-
allargamento
area archeologica delle villa romana
-
terracotta
età del ferro nel parcheggio a Pozzale
-
terracotta
e capanna età del ferro al supermercato a Nebbiù
-
sepolture
medievali vicino chiesa Santa Maria
-
ossa
iscritte in venetico e reperti davanti bar Tiziano
-
terracotta
XII-X A.C. dietro casa del Tiziano Vecellio
-
ponte
antico sotto strada località la Stua
valle
-
allargamento
scavo casa romana scoperta da Enrico de Lotto
-
terracotta
e fusaiola in piombo a Pian da Val
-
Strutture
nell'area per case popolari a Pian da Val
san
vito
-
moneta
romana presso chiesa san Floriano
-
casa
romana sulla curva inizio paese
-
villaggio
romano via Matteo Ossi
-
pietre
con iscrizioni in venetico a Mondeval
-
sepoltura
mesolitico e moneta romana Mondeval
Selva
di Cadore
-
riparo
Mandriz con vaso a bocca quadrata
-
vari
siti mesolitici
Santo
Stefano
-
frammenti
terracotta V-VII sec. D.C. presso chiesa
Comelico
Superiore
-
chiesa
medievale (Candide) - Montecroce Comelico struttura quadrangolare con torri circolari sui lati di età tardoromana
documentazione
e segnalazioni non presenti nella Carta Archeologica del Veneto
-
necropoli
longobarda a Valle
-
statua
di Demetra a Pieve
-
col
Palotto a Vigo
-
necropoli
via Trieste a Domegge
-
chiave
o manico di patera e un anello iscritti in venetico da Montericco
-
sigillo
in pietra grigio iscritto in venetico da Castello
scoperte
occasionali
-
terracotte
a Malon Basso Auronzo
-
fibula
e monete sulla strada per Casera Razzo
-
un
frammento di lamina bronzea con margherita a Gogna
-
vari
reperti a Gogna (ascia, chiave retica, chiave di età romana,
trapano, ecc)
-
frammenti
architettonici vicino alle scuole medie Auronzo
-
moneta
Bersaglio Auronzo
-
moneta
Soccosta Auronzo
-
moneta
II A.C. a Vigo
-
selci
mesolitico in Comelico
-
selci
mesolitico Pian dei Buoi
|