Al Preside, ai docenti, al personale ed agli allievi

del

Liceo Artistico di Napoli

 

 

Il sottoscritto, ERMANNO CORSARO, docente di architettura in questo liceo, ritenendo che la propria funzione docente non possa ridursi alla programmazione disciplinare specifica, ma che invece suo particolare compito sia curare e formare moralità e legalità nei ragazzi di oggi, che saranno la società decisiva di domani, sente doveroso moralmente in questo particolarissimo momento storico dell’Europa moderna ricordare:

 

COSTITUZIONE

della  REPUBBLICA   ITALIANA

..........

PRINCIPI FONDAMENTALI

.........

Articolo 11

L’Italia RIPUDIA la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come MEZZO di RISOLUZIONE delle CONTROVERSIE INTERNAZIONALI  .....

______

 

Articolo 78

 

Le CAMERE deliberano lo stato di GUERRA e conferiscono al Governo i poteri necessari.

 

e

Dal testo di Diritto in uso in questo Liceo:

 

“Se uno o più Stati pretendono di usare la forza nel territorio di un altro Stato: è la GUERRA.”

 

 

E lo Stato Italiano insieme ad altri Stati ( i più forti e ricchi del mondo) stanno usando la forza nel territorio di un altro Stato!

È GUERRA !
ed è anche ILLEGALE

( pur se mai può la guerra essere legale, essendo pura follia)

-----------

 

 

sempre dal testo in uso in questo Liceo:

 

“I rapporti tra gli Stati vengono disciplinati o da Trattati o da regole consuetudinarie.

Però l’adempimento dell’obbligo dipende dalla volontà dello Stato: se esso decide di non adempiere, di fatto può farlo, perché nel suo territorio è sovrano.

Naturalmente rischia ritorsioni fino alla guerra: ... ciascuno dice di farsi giustizia da sé.”

________

io dico:

è esattamente quello che avviene con la mafia, la camorra, e con i vari giustizieri “della notte”.

 

Ma poi c’è

L’ ONU

Questo può fare la pace con la guerra

In quanto suo scopo prioritario è garantire la PACE

Cioè l’ONU può autorizzare uno Stato a fare la Guerra

Ma

L’ITALIA e l’AMERICA

Sono stati autorizzati dall’ONU ?

NO

E poi l’Italia, pur se autorizzata, potrebbe fare la guerra in base alla sua costituzione?

NO

-----------------

E poi c’è la NATO

Dice il testo: “mediante il patto alcuni Stati si sono impegnati a darsi aiuto militare in caso di aggressione da parte di altri Stati.”

Qual è lo Stato della NATO aggredito?

 

NESSUNO

 

 

Questo è quanto un qualsiasi cittadino può obiettivamente constatare sul piano legale, pur se ci sarebbero da aggiungere un’altra serie di problemi di illegalità nei quali si trova il mondo occidentale, cosiddetto “civile e depositario della giustizia e del bene” del mondo.

Ma non voglio entrare in dibattito, né voglio esprimere i miei punti di vista, voglio soltanto ricordare che da Beccaria  in poi le società civili hanno abolito e ripudiato la pena di morte anche per coloro (e sono tanti), che hanno ammazzato, violentato centinaia di persone, fatto stragi di innocenti, annichilito coscienze e libertà (spesse volte, se pentiti, non scontano alcuna pena). Eppure l’Italia sta applicando la pena di morte in massa, non solo ai soldati  personalmente innocenti, e pertanto sotto al profilo giuridico non perseguibili, ma, così, a chiunque capiti a tiro: i cosiddetti “effetti collaterali.

Gli uomini con la guerra non solo hanno perso diritti e ogni dignità, ma finanche  la loro essenza ed il loro nome: non si chiamano più uomini, ma “effetti collaterali”!   E di questi effetti collaterali ne sono stati fatti fuori più di mille (sono state colpite anche ambulanze). E sappiamo tutti, se non vogliamo essere ipocriti, che non esiste l’errore in guerra, ma soltanto scelte sempre più folli di terrore, che la guerra è di per sé tutto un errore.

La coscienza civile non può schierarsi da chi uccide, soltanto perché lo fa dal cielo.

L’intelletto umano non può schierarsi da chi distrugge i beni di una società, soltanto perché non può avere distrutti i suoi.

La ragione dell’uomo non può schierarsi da chi distrugge l’economia di una società, soltanto perché poi chi l’ha distrutta possa ricostruirla.

L’uomo sociale non può distruggere milioni di posti di lavoro, distruggendo fabbriche e strutture economiche, soltanto perché lui non rischia.

Tutto ciò può avvenire soltanto su di un monitor di computer, non nella realtà, come invece sta accadendo.

L’uomo non può accettare di uccidere, massacrare, distruggere come sta facendo per nessun motivo e meno che mai per i cosiddetti motivi umanitari.

Gesù ci insegnò la cosa più stupenda: porgere l’altra guancia se siamo offesi. Forse fare questo è troppo per l’uomo, sarà più del divino, ma è questo lo spirito profondo che distingue il cristianesimo dalle dottrine civili; tendere a perdonare ci avvicina a Dio.

Ma se non vogliamo porgere l’altra guancia, è certo che la società civile non può vendicarsi, pertanto non può essere umanitario il terrorismo.

La guerra non può mai essere una Crociata, pur se per portare Cristo da parte degli infedeli, ma solo un massacro.

La guerra non può mai essere una guerra santa, ma soltanto orrore.

La guerra non può mai essere una guerra giusta, perché la giustizia per gli uni, non coincide con la giustizia degli altri, e perché la guerra è soltanto il riconoscimento dell’irrazionalità, la sconfitta della ragione, la guerra è la follia allo stato puro.

Il peccato originale dell’uomo sulla terra, non è il morso della mela, bensì la guerra, in quanto l’uomo, facendo guerra giusta, santa, umanitaria, benefica, pulizia del mondo o altro, di fatto uccide, distrugge, strazia, massacra inermi e non, e pertanto l’uomo compie il più tremendo dei peccati: ritiene di porsi al di sopra di Dio.

La guerra è strazio.

La guerra è solo orrore.

La guerra è strazio ed orrore mille volte più grave, se sotto il vessillo dell’umanitario o del giusto.

 

Non esistono bombe umanitarie, siatene certi:

 ho controllato sul prontuario farmaceutico di mio fratello medico e non ho trovato che supposte, siringhe, pillole

Che possono essere enormi, possono far male,

possono avere effetti collaterali,

ma non sono mai grandi quanto un cruiser,

né come un siluro intelligente,

né come effetti collaterali uccidono migliaia di uomini.

E poi i foglietti delle avvertenze

Non risultano più leggibili una volta che sono somministrate le bombe umanitarie.

Non si tratta di rubinetti o porte rotte, né di qualche topolino, pertanto non interessa i nostri ragazzi, eppure io allibisco nel constatare l’assoluta ignavia della scuola dinanzi all’orrore della guerra: prendiamone seriamente coscienza!

Noi non abbiamo pagliuzze dinanzi agli occhi, neanche travi, ma soltanto tonnellate di subdola propaganda occidentale di ipocrisia.

Napoli, 1 Maggio 1999 (Ermanno Corsaro)