mirror del sito dell'ex Associazione A.R.C.A. (Associazione di Ricerca Culturale e Ambientale) di Mascalucia (CT-ITALY)

 

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C’era una volta il Circo...

...quello necessariamente girovago, fatto di variopinte e pittoresche carovane, piu' o meno lunghe e assortite; quello dei tendoni e delle roulottes, a volte impiantati nei luoghi piu' impensabili; quello dell'odore tipico ed affascinante di sterco di animali; quello che, indubbiamente, ha lasciato un ricordo indelebile in ognuno di noi:
chi non c’e' stato, almeno una volta?!

C’era una volta il Circo... e  c'e' ancora!!...

...solo che, come tante altre forme di spettacolo, si evolve, si innova, cerca di tenere il passo con i tempi... Ed ecco che nasce il Nuovo Circo: niente animali, niente carovane, niente roulottes...;

...e il tradizionale tendone (chapiteau) e' spesso sostituito da veri e propri teatri, o da palatenda gia' impiantati nel luogo di esibizione,
o da palcoscenici di piazza.

Innovazione logistica, ma anche artistica e culturale

Mentre nel Circo tradizionale i vari numeri si susseguono senza una logica precisa, nel Nuovo Circo le varie esibizioni sono spesso legate da un motivo dominante, da un filo conduttore, e le sue rappresentazioni sono persino inserite in normali cartelloni teatrali. Accanto ai classici numeri di acrobazia (sempre efficaci, malgrado l’assenza dell’arredamento tipico e speciale delle arene del circo), di contorsionismo, di illusionismo, di prestidigitazione, di clownesca comicita', appaiono anche interessanti performances di danza acrobatica, di recitazione mimica, di intrattenimento, persino di musica e di canto... e lo spettacolo che ne deriva viene a collocarsi a meta' tra il circo tradizionale (piu' votato al circo di strada, data l’assenza delle strutture aeree per le evoluzioni piu' impegnative) e il grande Varieta'.


E mentre il Circo tradizionale e' generato, tramandato e, quindi, fortemente caratterizzato da grandi famiglie circensi (spesso si tratta di vere e proprie dinastie), il Nuovo Circo riunisce artisti (o intere compagnie) non necessariamente legati da schemi di parentela o da discendenza dinastica, attingendo sempre di piu' da specifiche scuole di addestramento professionale sorte in varie parti del mondo (negli ultimi decenni sono sorte Scuole a Chalon, in Francia; a Montreal, in Canada; a Bruxelles, nel Belgio; a Kiev, in Ucraina; ed anche a Cesenatico, in Italia), soprattutto laddove e' piu' forte la tradizione circense, e laddove vi e' quindi una piu' alta concentrazione di giovani capaci e desiderosi di diventare grandi artisti, anche se, come detto, non provenienti da dinastie circensi.
Una di queste Scuole e' il College d’eta't des arts de Variete' et de Circus (Collegio Statale dell’Arte del Varieta' e del Circo) e si trova a Kiev, in Ucraina, anche se tale denominazione ne indica chiaramente un ambito operativo internazionale.

il College d’eta't des arts de Variete' et de Circus di Kiev

Fondata 27 anni or sono nella citta' ex sovietica, ora capitale dell’Ucraina, e' senza dubbio una delle piu' grandi e famose Scuole Superiori al mondo ove si preparano gli artisti del Circo e del Varieta'. Gli studenti del Collegio, ed i tanti artisti che vi si sono diplomati, hanno vinto i piu' famosi concorsi mondiali degli Artisti del Circo (a Montecarlo, Parigi, e altrove) e molti lavorano con successo nei piu' grandi Circhi del mondo,

ammirati ed apprezzati per la loro la professionalita' e la loro originalita'; tra i piu' famosi: Anatoli Zalivskyj, definito il migliore equilibrista nel mondo; il prestigiatore Victor Kiktev, e tanti altri.
Ma proprio a Kiev, ed in genere nelle principali citta' dell’ex Unione Sovietica, esistono numerose altre scuole, dove ugualmente si coltivano i veri e genuini valori della formazione umana, e dove si formano tanti validissimi artisti del circo.

Gia' la scorsa estate, in Sicilia, alcuni di questi artisti (tra cui il mimo-fantasista Boris Borysenko, ora diventato una star internazionale) ci hanno offerto un autorevole saggio della loro bravura e capacita', ospiti d’onore nella tournee' di una compagnia ucraina di danza folcloristica, organizzata dall’A.R.C.A. E quest’anno gli allievi delle Scuole del Circo della citta' di Kiev sono pronti a stupirci con lo spettacolo Summer Circus Variety, una delle piu' valide espressioni del   Nuovo Circo .

Una doverosa considerazione...
Non si pensi che il Nuovo Circo possa sostituire totalmente quello tradizionale che, per fortuna, ancora oggi sopravvive (seppure tra grandi difficolta' operative ed economiche)

e ci fa sempre rivivere mille emozioni.
Semmai, questa sua nuova interpretazione costituisce una valida alternativa di quella piu' classica, e, anzi, puo' contribuire ad infondere nel pubblico la voglia di ritornare al Grande Circo.