“Madama
Butterfly” Ripatransone 24 luglio 2003
La
stagione lirica di Ripatransone ha avuto estatica conclusione con
“Madama Butterfly”. Protagonista la stupefacente soprano Mina Tasca
Yamazaki, una delle cantanti più richieste del momento, contesa tra teatri e
Festival quali Torre del lago, l’Opera
di Roma e il Pergolesi di Iesi. Superba interprete e creatrice di sogni,
attraverso una voce che dona emozioni. Ottimamente assistita, in questo
drappeggio di note, dal tenore Enrico Nenci. Ettore Nova è stato uno Sharpless
autorevole, ottimamente interpretato nei suoi aspetti umani. Ambra Vespasiani,
Suzuki, trova il tempo di dare spazio al suo talento anche in ruoli di minore
presenza scenica.
Una
stagione lirica che sta coinvolgendo il paese, con cantanti, orchestrali e
coristi, immersi nel tessuto sociale del paese. Improvvisamente piovono note
ripane, echeggiando nelle strade le prove concertistiche, vocali e le audizioni:
al teatro Mercantini e al Teatro delle Fonti. Decine di cittadini sono stati
direttamente coinvolti in questa festa, partecipando come sarte, personale del
Comune e del servizio civile o
comparse. Ritagliandosi piccoli ruoli sulla scena operistica, come il figaro di
ripa Gabriele Cardarelli, Levita e Bonzo. L’affluenza di quasi tutti i massimi
rappresentanti della Regione Marche, della Provincia, amministratori
locali, alti funzionari, imprenditore hanno dato la misura dell’interessamento
per questo avvenimento. I ristoranti sono rimasti aperti fin le prime ore del
mattino, riempiendosi di chiacchiericcio e aneddoti, sul mondo della lirica.
Il
progetto è di creare un polo piceno della lirica. L’amministrazione
culturale, in particolare l’assessore alla cultura il prof. Remo Bruni, ha
saputo raccogliere i suggerimenti delle associazioni culturali l’Arca dei
Folli e Cantina dell’Arte. Associazioni
che si sono prese l’onere della gestione pubblicitaria ed organizzativa
assieme al Comune e Provincia di Ascoli Piceno.
Presidente
Associazione L’Arca dei Folli Danilo Tomassetti
Direttore Artistico prof. Gian Paolo Micio Proietti