progetti


Spettacoli di marionette

 

            Siamo lieti di presentarVi  il ns. Progetto che  si propone non soltanto finalità ricreative, ma anche, e soprattutto, l’obiettivo di offrire multiformi valenze pedagogico-educative e culturali idonee allo sviluppo intellettuale ed etico-sociale del fanciullo.

      Il Teatrino di Marionette Arcabalena  dall’anno 1995 realizza progetti di Spettacoli di marionette didattico-ricreativi e progetti di  Laboratori di marionette nelle scuole materne, elementari e medie inferiori nell’ ambito di P.O.N.; nell’ambito dei progetti “Scuole aperte”, nell’ambito delle iniziative promosse dall’Unione Europea contro la dispersione scolastica; nell’ambito delle iniziative promosse dai Comuni e dalle Circoscrizioni….

        Le ns. rappresentazioni agiscono come un valido sussidio didattico nella formazione e maturazione del bambino, sviluppandone l’immaginazione e la memoria, favorendo l’apertura di nuovi orizzonti alla conoscenza, impartendogli – senza che possa erroneamente percepirli come imposizioni – ammaestramenti morali e sociali attraverso le suggestioni del gioco scenico, e inoltre arricchendo l’estensione e la qualità del proprio linguaggio e della funzione comunicativa.

           Il ns. teatro mobile ha forma di parallelepipedo alto 2,4m, lungo 3,5m e profondo 1,6m.; può essere agevolmente montato sia all’esterno che in luoghi chiusi, completo di attrezzature sceniche ed audiofoniche.    

       
          
Alcuni giorni prima della rappresentazione prescelta, sarà consegnato il riassunto della favola anche per dare più ampio spazio ad un dibattito che si traduce in un forum alla fine dello spettacolo per bambini prescolari e scolari, attraverso il quale potranno esprimere le loro riflessioni e dibattere sul contenuto educativo dello spettacolo.

         Infine sarà donata una marionetta da noi realizzata in cartoncino colorato, da riprodurre per la scomposizione corporea, per i bambini prescolari e per gli esercizi di manualità degli scolari.

                    DESTINATARI

                   Minori appartenenti alla fascia di età dai 3 ai 10 anni.

                      LUOGO DI REALIZZAZIONE

                   Luoghi idonei all’interno delle scuole materne ed elementari

 
    Per una perfetta fruibilità degli spettacoli è consigliabile non superare il numero massimo di 120 spettatori per ogni singola rappresentazione.

Laboratorio teatrale delle marionette dell'Arcabalena

 

FINALITA’

  • FAVORIRE IL PROCESSO DI CRESCITA DEL BAMBINO
  • LO SVILUPPO DELLE CAPACITA’ CREATIVE E MANUALI DEI BAMBINI DI ETÀ DAI 3 AI 11 ANNI
  • RECUPERO DELLA MEMORIA STORICA
  • LOTTA ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA
  • INTEGRAZIONE DI BAMBINI DIVERSAMENTE ABILI

 

PREMESSA

      Il Teatrino delle Marionette Arcabalena  dall’anno 1995 realizza progetti di Spettacoli di marionette didattico-ricreativi e progetti di  Laboratori di marionette nelle scuole materne, elementari e medie inferiori nell’ ambito di P.O.N. “La Scuola per lo Sviluppo”; nell’ambito dei progetti “Scuole aperte”; nell’ambito dell’ampliamento della offerta formativa e per avvio dell’autonomia scolastica; nell’ambito delle iniziative promosse dai Comuni e dalle Circoscrizioni….

 L’importanza del gioco drammatico del teatro delle marionette ai fini dello sviluppo intellettuale ed etico-sociale dei minori non ha bisogno di essere sottolineata. Pratica e teoria assicurano la validità di queste forme di attività espressiva  anche ai fini dell’igiene mentale, per le possibilità che esse hanno di favorire, attraverso processi di identificazione e di proiezione, la soluzione dei problemi emotivi dei minori.

Il teatro delle marionette ha il grande vantaggio, rispetto ad altre attività educative, di essere accolto con gioia dai bambini, perché li interessa e li diverte, tanto se vi assistono come spettatori, quanto se vi partecipano attivamente manovrando loro stessi i personaggi. Le rappresentazioni con le marionette fatte dai bambini sviluppano la socialità per il rapporto di collaborazione che richiedono; permettono di manifestare  e scaricare tensioni di vario tipo, mentre assolvono ad una funzione di comprensione e di equilibrio. Si deve inoltre tener presente la grande efficacia di queste attività ai fini dell’educazione linguistica dei bambini. E’ di grande valore educativo che i bambini possano insieme con esperti operatori, inventare originali racconti, progettarne le scene da rappresentare costruendo i relativi fondali per poi procedere alla confezione delle marionette ed alla loro manovra. Tali spettacoli fatti dai minori, riescono a raggiungere lo scopo di aiutare il fanciullo nella sua formazione sviluppandone l’immaginazione, la fabulazione, la creatività, la memoria e le proprie capacità manuali e comunicative, aprendo nuovi orizzonti alla sua conoscenza, impartendogli – senza che possa erroneamente percepirli come imposizioni – ammaestramenti morali e sociali attraverso suggestione del gioco scenico, e inoltre arricchendo l’estensione e la qualità del proprio linguaggio e della funzione comunicativa.

OBIETTIVI GENERALI

- rinnovare l’interesse popolare per l’antica arte delle marionette animate da fili;

- consentire ai minori di essere protagonisti attivi e positivi del proprio esistere anche attraverso il diritto al gioco, così come citato dall’art.31 della Convenzione sui Diritti del Bambino dell’ONU del Novembre 1989;-

- facilitare la comunicazione, stimolare la creatività, la socialità attraverso una partecipazione motivata ed interessata;

- fornire ai minori una valida alternativa culturale e sociale per stimolare processi di corresponsabilizzazione.

Sollecitare la motivazione ad apprendere attraverso una didattica laboratoriale, innovativa ed interattiva.

Ampliare il proprio orizzonte culturale e sociale oltre la realtà più prossima.

- Maturare esperienze di iniziativa, decisione, responsabilità personale, autonomia e senso critico.

Educare alla convivenza civile e democratica.

- Consolidare e potenziare la capacità di comprendere ed esprimere adeguatamente informazioni quantitative e qualitative.

Potenziare capacità di relazione e comunicazione.

- Sperimentare nuove metodologie di insegnamento-apprendimento per favorire percorsi di apprendimento personalizzati.

OBIETTIVI DIDATTICI

§  saper inventare la favola

§  saper costruire testi da drammatizzare;

§  saper usare la fantasia in modo appropriato;

§  saper individuare le caratteristiche dei personaggi a cui assegnare le parti recitative;

§  saper comunicare sentimenti, emozioni e stati d’animo sia mediante l’uso di appropriate espressioni verbali, sia attraverso il movimento;

§  saper entrare nella trama di un racconto, vivendone le esperienze insieme ai personaggi;

§  apprendere alcune tecniche di manipolazione;

§  saper dare vita alle marionette.

 

OBIETTIVI DELLE DIVERSE AREE     

 

AREA LINGUISTICA

Imparare a capire ciò che ascoltiamo; guardare con lo spirito di osservazione ciò che viene mostrato; arricchire l’estensione a e la qualità del proprio linguaggio; padroneggiare gli strumenti indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale; sviluppare la creattività di pensiero, di linguaggio e di relazione;

AREA DI MATEMATICA

Acquisizione della grandezza, della forma, della proporzione;

AREA DI ESPRESSIONE MORALE E CIVILE

Acquisire norme elementari di comportamento, disciplina e urbanità;

AREA DI ATTIVITA’ PLASTICA

Sviluppare la destrezza manuale usando varie tecniche.


ATTIVITA’


·        rappresentazione di teatro di figura

·        invenzione testo teatrale

·        realizzazione di marionette e di scenografie

·        messa in scena

·        spettacolo

 

1°Fase: La fase iniziale sarà finalizzata alla conoscenza storica delle marionette.

2°Fase: I bambini inventeranno una storia  e costruiranno il testo teatrale.

3°Fase: I bambini saranno divisi in gruppi, conosceranno il materiale utile per la realizzazione delle marionette ed elaboreranno i personaggi citati nel testo teatrale. Inoltre, con le diverse tecniche, i gruppi realizzeranno le varie scenografie.

4°Fase: I bambini metteranno in scena lo spettacolo e lo rappresentano ai genitori come lavoro finale.


METODOLOGIA

Le fasi del progetto si svolgeranno nell’aula privilegiando una metodologia interattiva e partecipativa che prevede lavori di gruppo, dialoghi aperti, giochi di ruolo.

Le strategie programmate sono seguenti:

lezione frontale e dialogata

creazione di situazioni ludico-comunicative basate su giochi di ruolo e cooperative learning

lavoro individuale e di gruppo

animazione e drammatizzazione

problem solving

lavori di libera creatività

- didattica laboratoriale

learning by doing

brainstorming

CONTENUTI

       Come indica il titolo di questo Progetto, gli obiettivi saranno sviluppati attraverso una serie di attività psico-fisiche. Esso si dividerà in momenti o fasi diverse nella costituzione e nei tempi.

         La fase iniziale sarà finalizzata alla conoscenza storica delle marionette e quindi le loro uguaglianze e diversità (javajka – marionetta – burattino; marionette in legno, cartapesta, gommapiuma, cartoncino, etc.).In seguito, guidati, i bambini inventeranno una favola e costruiranno il testo teatrale. I bambini saranno impegnati in un unico gruppo che permetterà di sviluppare oltre gli obiettivi di socializzazione anche quelli dell’area linguistica e di espressione morale e civile.

         Successivamente i minori saranno divisi in gruppi da 4 o 5 componenti, sarà presentato il materiale utile per la realizzazione delle marionette (base in legno, stoffe, colori, lana, colla…) ed i gruppi elaboreranno i personaggi citati nella favola.

         Con le diverse tecniche (collage, collage a strappo, collage unicolor, mosaico, pittura, digitopittura…) i gruppi realizzeranno le diverse scenografie. Sarà così espressa l’area di attività plastica e di matematica.

         Coinvolgendo tutti i bambini sarà messa in scena la favola che come il lavoro finale sarà presentata ai genitori, insegnanti ed alunni.

 

DESTINATARI

Gruppo di 20  bambini di età di 3 - 10 anni  compresi i bambini diversamente abili.

 

LUOGO DI REALIZZAZIONE

Salone, aula scolastica...

 ARTICOLAZIONE

8 incontri di 120 min (incluso lo spettacolo finale)

 
SOGGETTI COINVOLTI

1-2 esperti in laboratorio dell’Associazione culturale Clessidra: Ivana Bubnova e Barbara Bagliato, collaboratori scolastici…

MATERIALE OCCORRENTE

Legno, cartoncino, stoffe, lana, palle di polistirolo, giornali, carta da imballaggio, carta collage, colla, colori, tempere, pittura a dito, ovatta, pennelli, forbici….

 
RISULTATI ATTESI

·        Rafforzamento della motivazione di apprendimento.

·        Adozione di strategie di autovalutazione ed autocorrezione.

·        Maturazione di autonomia e responsabilità

·        Collaborazione costruttiva alla realizzazione di un lavoro.

·        Interiorizzazione dei valori del rispetto, della tolleranza e della cooperazione.

·    Consapevolezza negli alunni, e soprattutto nelle famiglie, del valore e del ruolo che ogni individuo ha nel processo di crescita culturale e sociale in una società civile.

 

VERIFICA

Attraverso l’osservazione della nuova situazione educativa, sarà verificata la produttività delle strategie in atto e l’interesse e il coinvolgimento dei bambini e delle loro famiglie.

Mostra finale,

Spettacolo finale

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