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Donatella Cont, Francesco
di Leo, Riccardo Landra, Giuseppe D'Angelo, Pasquale Borruto, Nicola
Costa, Fulvio Asconio, Valerio veduti, Enrica Berlingieri,
Raffaella De Serafini,
Pierre Tijskens, Bruno Dalla Vigna |
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Lo stadio della canoa di
Ivrea, dopo i recenti lavori di ristrutturazione, presenta una parte
finale tecnicamente molto impegnativa |
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Prima la benedizione del
Padre e del Figlio... |
...e poi quella dello
Spirito Santo... |
I discepoli ascoltano
estasiati.... |
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....i soliti moduli da
compilare e poi la gara... |
Pierre Tijskens al settore
1 vicino al fiume... |
...Enrica Berlingieri
lo "tutoreggia" dall'alto.... |
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Valerio Veduti addestra
Nicola Costa sull'arte dello "spalettamento".... |
Fulvio Asconio con
Riccardo Landra al 3° settore |
Wow...cappellino fuori
ordinanza per Donatella Cont ....che se la sbroglia da sola... |
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Francesco Di Leo sotto lo
stretto controllo
di Raffaella De Serafini
al 5° settore... |
...e Pasquale Borruto in
quello successivo se la deve vedere con Bruno Dalla Vigna.... |
...tenete i fogli...Principà.... |
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Pasquale...mi dai i fogli
? |
...te li porto subito... |
...aspetta un attimo.. |
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...ora
faccio un salto... |
...Riccardo dammi un mano che altrimenti non facciamo la seconda
manche.... |
...Stefano Zsigmond ha portato parole di conforto all'intera Giuria
alle prese... |
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...con
un pazzo scatenato ! |
Raffaella premia con il Presidente Luciano Buonfiglio ed il Segretario
Generale Daniela Sebastiani |
Il
Collegio...orgoglioso..applaude.... |
Elegia alla "Bagna Cauda"
(di Pasquale Borruto)
Aglio, fravaglio, fattura
cà nun quaglia....La
povera Signora Marina è una donna eccezionale ma perseguitata da
numerose sventure tutte collegate alla prima: aver sposato Peppino
D'Angelo. L'individuo ha pensato bene di invitare una canea di suoi
colleghi arbitri nella bella casa di Ivrea. In questa casa "Lui", cura
il prato....e si vede...mai visto un prato così a chiazze, tanto che
il Consigliere Veduti, nella qualità di medico del collegio, ha
consigliato irrigazioni di un noto farmaco anti alopecia.
Allora si arriva nella
splendida cantina e la nostra anfitriona con estrema cortesia e
dolcezza ci fa accomodare. Ci decanta gli antipasti (salumi e formaggi
della tradizione locale) e poi...arriva la Bagna Cauda !
Apprensione dipinta sul
volto del buon Di Leo; Lui, che di Bagno conosce solo quello di Mare
nel golfo di Salerno, ha il timore dell'impatto...
Tutti abbiamo pensato che
Bruno avesse la bava alla bocca per il non-gradimento delle
pietanze e invece...si scatena la pompa idrovora....ed inizia a
mandare giù piatto dietro piatto, tanti da mettere in difficoltà la
Regale Marina.
Alla fine di questa
battaglia si contano i morti: quantità industriali di Barbera
barricato e Valpolicella e poi una ecatombe di zanzare, ragni, falene
e quanto altro potesse passare a tiro d'alito dei più.
Comunque, alla fine, una menzione
speciale spetta a Bruno che viene nominato "Eporediae nostrus
aglius".
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Si inizia con qualche
stuzzichino... |
...ma c'è poco da
stuzzicare... |
...la fame è
immensa....(anche la sete !) |
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..la tavola è già
imbandita con tutti gli ingredienti per la "Bagna Cauda"... |
...si inizia con ritegno,
ma dopo un po'... |
...ogni controllo è
perso... "però la prossima volta un po' di minestrina con i bumbunin" |
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...e la
bocca non è stracca se non ha sapor di "vacca".. |
...per
caso qualcuno vuole una fetta della... |
...mitica torta 900 ? |